G7 Esteri a Tokyo, proposta soluzione per conflitto tra Israele e Palestina: "Questa è la via per una pace giusta, duratura e sicura"

G7 Esteri a Tokyo, proposta soluzione per conflitto tra Israele e Palestina: "Questa è la via per una pace giusta, duratura e sicura"

I ministri degli Esteri dei Paesi del G7, riuniti a Tokyo, hanno discusso della guerra tra Israele e Hamas e tracciato la strada per la pace.

Il G7 è un'organizzazione sovranazionale che riunisce le principali economie mondiali. Fanno parte del gruppo l'Italia, gli Stati Uniti, la Francia, la Germania, il Canada, il Regno Unito e il Giappone, che quest'anno ha ospitato il vertice. Anche l'Unione Europea partecipa alle riunioni del G7, in qualità di invitato permanente. Quest'oggi, a Tokyo, ha avuto luogo una riunione dei ministri degli Esteri del G7 a cui ha partecipato anche il capo della diplomazia Antonio Tajani.

Uno dei focus principali, oltre al sostegno all'Ucraina nella guerra di resistenza contro la Russia, è stato il conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Da oltre un mese, infatti, in seguito al brutale attentato terroristico di Hamas contro Israele, l'esercito israeliano sta conducendo una guerra per sconfiggere la minaccia terroristica. Attacchi missilistici, bombardamenti e raid hanno colpito le posizioni di Hamas nella Striscia di Gaza, provocando anche tante vittime civili. Ora, l'esercito israeliano ha invaso la Striscia di Gaza, tagliandola in due, e sta conducendo operazioni via terra per neutralizzare il sistema di tunnel creato dai terroristi per nascondersi e produrre armi.

G7 Esteri a Tokyo, proposta soluzione per conflitto tra Israele e Palestina: "Questa è la via per una pace giusta, duratura e sicura"
Una nostra rielaborazione della foto del vertice di oggi a Tokyo

Il comunicato del G7 sul conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza

I ministri degli Esteri del G7, durante il vertice, hanno raggiunto l'accordo per un documento finale che riguarda proprio il conflitto tra Israele e Hamas. I politici, innanzitutto, hanno condannato "gli attacchi terroristici di Hamas e altri in tutto Israele iniziati il 7 ottobre 2023, nonché gli attacchi missilistici in corso contro Israele". Quindi, hanno evidenziato il diritto di Israele a difendersi e chiesto "il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi". Allo stesso modo, è arrivata una dura condanna per le azioni dei coloni israeliani in Cisgiordania "che minaccia le prospettive di una pace duratura".

Anche la questione della pace che Israele e Palestina non riescono a raggiungere da ormai 75 anni è stata discussa dal vertice. Infatti, i ministri degli Esteri hanno comunicato di impegnarsi "a lavorare a stretto contatto con i partner per preparare soluzioni sostenibili a lungo termine per Gaza". L'obiettivo è il ritorno al processo di pace. La soluzione per la risoluzione del conflitto israelo-palestinese che i ministri degli Esteri del G7 hanno proposto è quella dei due popoli, due Stati. Solo in questo modo, hanno concluso i politici sarà possibile raggiungere "una pace giusta, duratura e sicura". Tuttavia, la strada da percorrere per il raggiungimento di questo obiettivo è ancora molto lunga e ricca di imprevisti.

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