Ospite a In Onda, Elly Schlein ha duramente criticato la riforma costituzionale sul premierato elettivo voluta da Giorgia Meloni.
Elly Schlein continua la sua crociata contro il Governo Meloni. La leader del principale partito di opposizione, il Partito Democratico, si è schierata contro la riforma costituzionale che dovrebbe introdurre in Italia il premierato elettivo. Ospite di Luca Telese e Marianna Aprila a In Onda su La7, la segretaria del PD ha spiegato quali sono le motivazioni che la hanno spinta a condannare il premierato elettivo. "Facciamoci qualche domanda se il premierato non esiste in nessun altro Paese", ha risposto Elly Shchlein al quesito di Luca Telese sull'unicità di questa riforma.
"C'è stato in Israele per qualche anno, poi sono tornati indietro perché evidentemente è un sistema che sradica l'equilibrio dei poteri della Costituzione", ha spiegato la segretaria del PD. Secondo Elly Schlein, "è una riforma che indebolisce ulteriormente il Parlamento e non ne abbiamo bisogno davanti a un Governo che si sta dimostrando campione nell'uso e nell'abuso della decretazione d'urgenza". Il premierato elettivo, secondo Elly Schlein, "indebolisce anche le prerogative del Presidente della Repubblica" che in questi anni "ha garantito la stabilità e la credibilità internazionale dell'Italia". "Giù le mani dal Presidente della Repubblica che con questa riforma diventa un elemento d'arredo, una figurina", ha tuonato Elly Schlein.
Elly Schlein paragona il premierato elettivo al fascismo
La segretaria del PD ci è andata giù pesante nell'attaccare la riforma costituzionale voluta da Giorgia Meloni. Infatti, con il premierato elettivo, secondo Elly Schlein, "sarebbe una persona sola, un capo solo al comando, a decidere della vita del Parlamento", stravolgendo l'attuale forma di Governo. La segretaria del PD ha definito questa riforma "un fumogeno" lanciato "per coprire le promesse tradite dalla manovra". "Non ho ancora trovato un costituzionalista che dice che sono loro i più furbi del pianeta che hanno trovato un modello che non è stato ancora utilizzato", ha spiegato Elly Schlein.
"La verità è che Giorgia Meloni non vuole governare, vuole comandare, ma queste Paese nella sua storia ha già conosciuto l'uomo solo al comando e non è andata bene, quindi eviterei di andare in questa strada", ha tuonato la segretaria del PD. Elle Schlein ha anche criticato la "scelta linguistica della Meloni". Definire il premierato elettivo, secondo Elly Schlein, "la madre di tutte le riforme mentre fanno una manovra che tradisce le madri e i padri alzando le tasse sui pannolini, sui seggiolini e sugli assorbenti". La manovra, ha concluso la segretaria del PD, "tradisce anche le nonne e i nonni perché taglia e fa cassa pure sulle pensioni" e "colpisce le figlie e i figli perché dimentica completamente il diritto allo studio".
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