Chi è e perché è famosa Ahed Tamimi, l'attivista palestinese arrestata dagli israeliani in Cisgiordania

Chi è e perché è famosa Ahed Tamimi: la storia dell'attivista palestinese arrestata dagli israeliani in Cisgiordania

Questa notte, in Cisgiordania, l'esercito israeliano ha messo in stato di arresto la popolare attivista palestinese Ahed Tamimi: questa è la sua storia.

In un raid notturno, l'esercito israeliano ha messo in manette la 22enne Ahed Tamimi, la celebre attivista che difende la sua famiglia e il popolo palestinese dalle violenze dell'esercito israeliano. L'accusa mossa da Israele nei confronti della giovane palestinese è di "incitamento al terrorismo". "Tamimi è stata trasferita presso le forze di sicurezza di Israele per ulteriori interrogatori", ha dichiarato un portavoce dell'esercito israeliano. Il motivo di questa accusa è un post pubblicato dall'attivista sui social diversi giorni fa.

"Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi" e "Direte che quello che vi ha fatto Hitler è stato uno scherzo": queste sono le frasi di odio contro il popolo ebraico che hanno spinto gli israeliani all'arresto dell'attivista palestinese. Su X, il social di Elon Musk, sta circolando un video che mostra l'arresto di Ahed Tamimi la notte scorsa. Ripercorriamo, quindi, la storia di Ahed Tamimi e gli eventi e i gesti che l'hanno resa un'icona della resistenza palestinese.

Chi è e perché è famosa l'attivista palestinese Ahed Tamimi

Ahed Tamimi è nata il 31 gennaio 2001 nel villaggio di Nabi Salih, il villaggio della Cisgiordania a 20 chilometri da Ramallah in cui è stata arrestata dall'esercito israeliano. L'attivista per i diritti dei palestinesi è diventata famosa nel 2015, all'età di 14 anni, grazie a un video in cui tenta di impedire l'arresto del fratello dodicenne accusato di aver lanciato pietre nei confronti dei soldati israeliani. Presa dalla rabbia, Ahed Tamimi morde la mano di un soldato israeliano. Il coraggio è una delle caratteristiche distintive di questa ragazza. Infatti, già nel 2012, era stata premiata dal presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas per l'eroismo mostrato nell'impedire l'arresto della madre. In seguito a quel gesto, anche l'allora primo ministro turco Erdogan ha voluto incontrare la giovane attivista. Nel corso degli anni, Ahed Tamimi è stata intervistata da diverse televisioni e giornali stranieri.

Il primo arresto dell'attivista palestinese

Nel dicembre del 2017, l'attivista ha partecipato a una manifestazione di protesta in seguito alla decisione di Donald Trump di spostare l'ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme che è degenerata in scontri con l'esercito israeliano. In seguito a quegli eventi, l'esercito israeliano ha arrestato l'attivista palestinese Quindi, Ahed Tamimi ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione e pagato una multa di circa 1100 euro. Il suo eroismo ha colpito anche gli street artist italiani Jorit e Turkios. Per questo, i due le hanno dedicato un murales sul muro divisorio di Betlemme. Per questo gesto, i due hanno passato 24 ore in una prigione israeliana e hanno ricevuto un foglio di via di 10 anni da Israele. La storia di Ahed Tamimi, quindi, è sinonimo di coraggio e determinazione. La giovane ha sempre difeso la sua famiglia e il suo popolo contro la violenza e l'oppressione dei soldati israeliani. Ora, le parole di odio nei confronti dei coloni israeliani in Cisgiordania hanno causato il secondo arresto dell'attivista.

LEGGI ANCHE: Con l'accerchiamento di Gaza City è iniziata la seconda fase della guerra tra Israele e Hamas: cosa succede ora