In seguito allo scherzo telefonico dei comici russi a Giorgia Meloni, Giuseppe Cruciani, ospite a Stasera Italia, ha difeso la premier.
Ieri, ha fatto il giro del web l'audio della conversazione telefonica di Giorgia Meloni con un fantomatico Presidente della Commissione dell'Unione Africana avvenuta il 18 settembre scorso. In realtà, a parlare con la premier di Ucraina, Africa e immigrazione sono stati due comici russi. Il duo è famoso in Russia e all'estero per aver burlato tante celebrità di fama mondiale. In seguito alla pubblicazione della conversazione telefonica, in Italia è sorto un aspro dibattito.
Da un lato, abbiamo chi ha colto nelle parole di Giorgia Meloni una posizione diversa sull'Ucraina rispetto a quella espressa pubblicamente, mentre altri hanno difeso il modo in cui la premier italiana ha gestito la situazione. Nella conversazione, Giorgia Meloni, in merito al conflitto in Ucraina, afferma che "c'è molta stanchezza da tutte le parti" e che "si avvicina il momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d'uscita". La premier, parlando di immigrazione, ha rivelato alla sua controparte che all'Europa e alle Nazioni Unite "il problema non interessa, non rispondono al telefono".
Giuseppe Cruciani sullo scherzo telefonico a Giorgia Meloni
In una nota, Palazzo Chigi ha espresso "rammarico per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell'Unione Africana". Sulla questione, ospite a Stasera Italia, il programma di approfondimento in onda su Rete4, si è espresso anche Giuseppe Cruciani. Il conduttore de La Zanzara ha difeso a spada tratta Giorgia Meloni, affermando che nella conversazione telefonica non ha rivelato nulla di diverso rispetto ai suoi interventi pubblici. "Gli scherzi vanno fatti, sono stati bravissimi, eccetera, eccetera", ha esordito il giornalista. Tuttavia, secondo Giuseppe Cruciani, i comici russi "non hanno raggiunto l'obiettivo".
Infatti, ha spiegato il giornalista, "l'obiettivo era chiaramente quello di far dire uno sfondone alla Meloni perché magari quando parli con un leader africano puoi dire una cosa che non dici in pubblico". Una cosa del tipo: "Basta con questo Zelenksy che chiede troppe armi". "Da questo punto di vista - ha continuato Giuseppe Cruciani - lo scherzo non è riuscito, lo scherzo è stato un fallimento perché la Meloni sostanzialmente ha detto le cose che dice in pubblico". Secondo il conduttore de La Zanzara, quindi, i comici russi hanno fallito nell'obiettivo di far dire alla Meloni frasi che avrebbero potuto compromettere la posizione dell'Italia nei confronti dell'Ucraina. Di sicuro, lo scherzo telefonico è un danno d'immagine all'Italia, ma il fatto che i comici russi abbiano burlato anche politici del calibro di Boris Jhonson rende il tutto meno preoccupante.
"Non hanno raggiunto l'obiettivo, Meloni ha detto le cose che dice in pubblico"@giucruciani interviene a #StaseraItalia pic.twitter.com/pNYJalZfLZ
— Stasera Italia (@StaseraItalia) November 1, 2023
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