Vovan i Lexus è il nome d'arte dei pranker russi che hanno fatto uno scherzo telefonico a Giorgia Meloni, spacciandosi per un leader africano: ecco quali sono state le altre celebri vittime del duo.
Vladimir Krasnov e Aleksey Stoljarov sono i veri nomi di Vovan e Lexus, i pranker russi che hanno messo a segno uno scherzo telefonico a Giorgia Meloni lo scorso 18 settembre. I due si sono spacciati per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e hanno discusso con la premier italiana di immigrazione, Africa e Ucraina. Palazzo Chigi, in una nota, ha ammesso di "essere stato tratto in inganno da un impostore". In realtà, come abbiamo detto, gli impostori sono due e, nel corso della loro carriera, hanno burlato tante celebrità internazionali.
I due pranker sono diventati famosi per i loro scherzi telefonici. La loro caratteristica distintiva è quella di non imitare voci altrui, bensì sfruttare l'effetto sorpresa. Il duo ha raggiunto il successo tramite YouTube ma nel 2023, a causa di una decisione della piattaforma per la condivisione di contenuti multimediali, ha dovuto chiudere il canale. Nel corso della loro carriera di pranker Vovan e Lexus hanno ingannato diverse star e personaggi famosi: vediamo nel dettaglio alcuni degli scherzi più celebri.

Le celebri vittime dei pranker russi Vovan e Leksus
Politici, scrittori, cantanti e attori: gli scherzi telefonici del duo di pranker russi non hanno risparmiato nessuno. Tra le vittime più celebri figura lo scrittore statunitense Stephen King. I due si sono spacciati per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e hanno convinto lo scrittore a scrivere un libro inventato sulla crudeltà dei militari russi. Vovan e Lexus hanno raggiunto un'altra celebre scrittrice: J. K. Rowling. Anche questa volta i due hanno fatto finta di essere il presidente ucraino e hanno proposto all'autrice britannica di dare alla cicatrice di Harry Potter la forma del tridente presente sulla bandiera dell'Ucraina.
Nel 2015, invece, i pranker hanno chiamato Elton Jhon, spacciandosi per il presidente russo Vladimir Putin, e gli hanno proposto un incontro di persona per discutere la questione dell'eguaglianza dei rappresentanti della comunità LGTB in Russia. Il cantante aveva addirittura ringraziato Putin per la chiamata sul suo account Instagram. Anche il presidente turco Erdogan nel 2016, l'ex primo ministro britannico Boris Jhonson nel 2018 e il segretario generale della Nato Stoltenberg nel 2017 sono stati vittima di scherzi telefonici da parte del duo russo. Nella conversazione con Stoltenberg, i due, fingendosi l'ex presidente ucraino Petr Poroshenko, hanno chiesto l'ingresso dell'Ucraina nella Nato, ma il politico norvegese ha risposto che si è trattato di un fraintendimento perché Kiev non rispettava gli standard per entrare nell'Alleanza Atlantica. Chissà chi sarà la prossima celebre vittima di Vovan e Lexus.