Premierato elettivo, De Angelis smaschera Giorgia Meloni: "Ecco a cosa le serve la riforma costituzionale"

Premierato elettivo, De Angelis smaschera Giorgia Meloni: "Ecco a cosa le serve la riforma costituzionale"

Alessandro de Angelis, vicedirettore di HuffPost, ha spiegato perché Giorgia Meloni ha bisogno della riforma costituzionale sul premierato. 

In questi giorni, l'opinione pubblica è stata scossa dalle recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni con cui la premier ha annunciato la riforma costituzionale che introdurrà in Italia il premierato elettivo. In questo modo, il Presidente del Consiglio sarà eletto direttamente dai cittadini con una legge elettorale maggioritaria e non nominato dal Presidente della Repubblica dopo le consultazioni. Il disegno di legge dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri di venerdì prossimo. In seguito all'approvazione della bozza, il ddl passerà poi in Parlamento per la discussione e la conversione in legge.

Questa riforma costituzionale, con la quale Giorgia Meloni ha annunciato l'ingresso dell'Italia nella Terza Repubblica, sta scaturendo diverse polemiche tra chi la sostiene e chi è contrario. Nella scorsa puntata di Otto e Mezzo, Alessandro De Angelis, vicedirettore di HuffPost, ha duramente condannato il premierato elettivo. E ha anche spiegato qual è il motivo per cui Giorgia Meloni vuole fortemente questa riforma costituzionale.

Premierato elettivo, De Angelis smaschera Giorgia Meloni: "Ecco a cosa le serve la riforma costituzionale"
Giorgia Meloni ha annunciato la riforma costituzionale sul premierato elettivo durante l'intervento alla convention della DC

De Angelis attacca Meloni sul premierato elettivo

"Sono solo slogan elettorali". Queste sono le parole riportate da Lilli Gruber con cui Alessandro De Angelis ha spiegato la riforma costituzionale voluta da Giorgia Meloni. Secondo il vicedirettore di HuffPost in Italia oggi vige "un premierato di fatto". A dimostrazione di questa tesi, ha portato l'esempio della manovra finanziaria con cui la Meloni "ha dato le briciole agli alleati" e che passerà facilmente la discussione parlamentare. Nel prossimo Consiglio dei ministri Giorgia Meloni vuole approvare "un premierato di diritto". Il giornalista, quindi, ha provato a spiegare il motivo che si cela dietro la volontà di introdurre il premierato elettivo.

Alessandro De Angelis ha spiegato che Giorgia Meloni non ha "un problema di governabilità" e non sussiste "un impedimento regolamentare nella Costituzione che le impedisce di risolvere il problema dei migranti o di evitare il default del PNRR o degli altri dossier su cui il Governo è in ritardo". Quindi, il premierato elettivo è "una bandiera politica in vista delle europee". "L'idea della democrazia del capo", secondo il giornalista, serve "per dire agli elettori: badate che se non funziona niente non è mica colpa mia, è colpa delle regole". Inoltre, il vicedirettore di HuffPost, ha denunciato che la riforma è stata annunciata "senza uno stralcio di dialogo con le opposizioni, senza uno stralcio di dialogo costituente". In definitiva, secondo De Angelis, la riforma costituzionale fatta in questo modo è "buona per compattare il fronte avversario perché anche chi vorrebbe cambiarla la Costituzione dice non così".

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