Il modo in cui Israele e Ucraina raccontano le rispettive guerre alle opinioni pubbliche è sorprendentemente simile

Il modo in cui Israele e Ucraina raccontato la guerra alle opinioni pubbliche è simile nonostante le differenze

Le guerre in Ucraina e Israele hanno radici, modalità e scopi completamente diversi, eppure le narrazioni dei due Paesi corrispondono in parte.

Le guerre in Ucraina e Israele sono due conflitti estremamente diversi. Le ostilità in Ucraina sono iniziate quando il 24 febbraio 2022 la Russia ha messo in campo un'invasione su larga scala del Paese vicino occupandone circa il 20% del territorio. Da ormai più di un anno e mezzo, la guerra impegna i due eserciti nemici. L'Ucraina sta provando a riconquistare tutti i territori attualmente sotto controllo di Mosca con una controffensiva che, finora, non ha portato il risultato sperato. Il conflitto si è trasformato in una guerra di logoramento lungo tutta la linea del fronte in cui si registrano irrisori avanzamenti e ritirate da una parte e dall'altra.

La guerra in Israele, invece, ha avuto inizio lo scorso 7 ottobre in seguito all'attacco terroristico di Hamas che è costato la vita a oltre 1.300 cittadini israeliani. Attualmente, Israele sta conducendo un'operazione militare con l'obiettivo di sradicare la minaccia terroristica di Hamas dalla Striscia di Gaza. Nel fare ciò, ha generato una grave crisi umanitaria tra la popolazione palestinese di Gaza, uccidendo oltre 8.000 palestinesi, di cui circa 3.500 bambini, senza contare gli oltre 600.000 sfollati. L'esercito israeliano è superiore in tutto e per tutte alle milizie di Hamas, ma il prezzo da pagare per l'estirpazione di Hamas potrebbe essere troppo alto: la Striscia di Gaza rischia di essere trasformata in un cimitero a cielo aperto. 

Il modo in cui Israele e Ucraina raccontato la guerra alle opinioni pubbliche è simile nonostante le differenze
Le guerre in Ucraina e in Israele sono molto seguite dall'opinione pubblica italiana e occidentale

Le similitudini nelle narrazioni di guerra di Ucraina e Israele

Nonostante tutte le differenze che separano i due conflitti, è interessante notare che il modo in cui Israele e Ucraina raccontano la guerra alle proprie opinioni pubbliche e a quelle occidentali sia in parte simile. A dimostrazione di questa affermazione facciamo due esempi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante la conferenza stampa di ieri ai giornalisti stranieri ha dichiarato: "Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria". Anche Volodymyr Zelensky, il leader ucraino, aveva fatto in passato un'affermazione molto simile al Forum Economico di Davos. "Non abbiamo iniziato noi questa guerra, ma la concluderemo", aveva dichiarato allora il leader ucraino. Entrambi i leader, inoltre, hanno più volte rimarcato che la loro è una guerra del bene contro il male per salvare l'umanità.

Ieri, invece, il presidente israeliano Isaac Herzog ha detto che la guerra non terminerà in Israele e che "l'Europa sarà la prossima". Affermazioni simili sono state pronunciate dai dirigenti politici ucraini durante la guerra con la Russia. "Se l'Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l'Europa orientale", ha annunciato il leader ucraino all'inizio della guerra in Ucraina. In entrambi i casi, ovviamente, questa argomentazione viene supportata per tenere alto il supporto dei paesi occidentali nei confronti delle rispettive cause.

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