La piazza divisa tra Italia e Slovenia: un luogo unico e ricco di storia al confine tra i due Stati

La piazza divista tra Italia e Slovenia: un luogo unico e ricco di storia al confine tra i due Stati

Lungo il confine tra l'Italia e la Slovenia si trova una piazza divisa letteralmente a metà tra i due Paese: come si chiama e dove è ubicata.

In questi giorni, l'Italia ha temporaneamente sospeso il Trattato di Schengen con la Slovenia per motivi di sicurezza. Il rischio, infatti, secondo il Governo, è che tramite la rotta balcanica dei migranti possano fare ingresso in Italia terroristi islamici. L'allerta terrorismo nel nostro Paese è cresciuta in seguito agli attacchi terroristici di matrice islamica in Francia e Belgio sullo sfondo del conflitto tra Israele e Hamas in Medio Oriente.

Di conseguenza, a partire da sabato scorso la polizia italiana ha ripreso i controlli ai principali valichi di frontiera tra Italia e Slovenia. Le forze dell'ordine hanno dispiegato un dispositivo che prevede controlli a campione alle autovetture che entrano in Italia dalla Slovenia. La sospensione di Schengen dovrebbe durare solo 10 giorni, ma esiste la possibilità che il ministro dell'interno Piantedosi dopo il vertice di Trieste del 2 novembre con le autorità slovene e croate decida di prolungare la misura. Tuttavia, esiste una piazza lungo il confine tra l'Italia e la Slovenia in cui non è possibile sospendere la libera circolazione di mezzi e persone.

La piazza divisa a metà tra Italia e Slovenia: ecco dove si trova

La piazza che è letteralmente tagliata in due dal confine tra Italia e Slovenia si trova tra Gorizia e Nova Gorica. Queste due città, una volta divise da un muro, ora sono di fatto attaccate e la piazza della Transalpina si trova proprio sulla linea di confine tra Italia e Slovenia. Il nome della piazza deriva dalla stazione ferroviaria situata in territorio sloveno che l'arciduca Francesco Ferdinando inaugurò nel 1906. In passato, la piazza era divisa dal Muro di Gorizia, ora invece rappresenta un unico spazio aperto alla libera circolazione delle persone.

La piazza divista tra Italia e Slovenia: un luogo unico e ricco di storia al confine tra i due Stati
La Piazza della Transalpina è divisa in due dal confine italo-sloveno

 

La piazza venne divisa tra Italia e Jugoslavia in seguito ai Trattati di Parigi del 1947 stipulati al termine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 1991, la piazza rimase divisa tra Italia e Slovenia. Fino a quando la Slovenia non fece il suo ingresso nell'area Schengen la circolazione delle persone era consentita solo all'interno della piazza. Tuttavia, la situazione era già cambiata nel 2004 quando fu rimossa la recinzione che rappresentava il confine tra Italia e Slovenia. Insomma, la Piazza della Transalpina è il simbolo del forte legame che unisce il nostro Paese alla Slovenia che ormai non può essere più interrotto neanche dalla sospensione del Trattato di Schengen. Proprio in questa piazza, infatti, la Slovenia organizzò una grande festa per l'ingresso nell'Unione Europea e qui vengono organizzati anche tante manifestazioni ed eventi internazionali.

LEGGI ANCHE: Friuli-Venezia Giulia, picnic sul lago glaciale: relax estremo in famiglia