Sempre più poveri in Italia: la drammatica testimonianza di un anziano, in fila per ricevere un pasto da Pane Quotidiano, a Milano: "La pensione non basta"
Lo scorso mercoledì l'Istituto nazionale statistica (ISTAT) ha pubblicato i dati relativi alla povertà in Italia. Dai dati emersi risulta un drammatico aumento delle persone in condizioni di povertà assoluta nel nostro Paese. A colpire maggiormente, è il dato che riguarda le famiglie e i bambini: oltre due milioni i nuclei familiari in difficoltà, che non riescono a condurre uno stile di vita dignitoso.
Sulla tematica abbiamo intervistato Antonio Russo, Portavoce nazionale di Alleanza contro la povertà, in cui si raggruppano 35 associazioni dedite al contrasto di questo fenomeno in Italia (in questo articolo l'intervista completa).
Fenomeno che oggi assume contorni davvero drammatici. La tematica è stata affrontata questa mattina nel corso della trasmissione Mediaset Mattino Cinque, condotta dal giornalista Francesco Vecchi e dalla showgirl Federica Panicucci. Un inviato della trasmissione Canale 5 era in collegamento in diretta da Milano, presso una sede di Pane Quotidiano ONLUS, un’organizzazione laica, apolitica e no profit che fornisce pasti e beni alimentari ai più bisognosi. Le immagini riprese in diretta dalla troupe Mediaset sono impressionanti: decine e decine di persone in fila a formare una lunga coda dinanzi agli ingressi della onlus.
Una fotografia dello stato di estrema povertà di migliaia di persone. A colpire è la storia, raccolta dalla Mediaset, di un anziano, costretto a recarsi da Pane Quotidiano perché impossibilitato ad arrivare a fine mese.
La drammatica testimonianza di un anziano: "Vivo con 710 euro di pensione al mese"
L'uomo si reca tutti i giorni presso una delle sedi della Onlus. "Ne ho bisogno per vivere: non ho lavoro, non ho niente", dice l'anziano. "Prendo 710 euro di pensione: con questi soldi devo vivere, pagare un affitto di 220 euro, le bollette di luce, gas, telefono. E poi se viene fuori qualche medicina, tocca acquistarla".
Spesso il pacco alimentare deve bastare sia per il pranzo che per la cena. "E bisogna sempre stare sul chi va là: io son solo", continua il pensionato.
"Vivo con una pensione di 700 euro" la testimonianza di Sergio, un signore anziano di Milano costretto a venire al Pane Quotidiano per mangiare#Mattino5 pic.twitter.com/weWUE1L04Y
— Mattino5 (@mattino5) October 27, 2023
Molte donne e molti anziani in fila per ricevere un pasto. "Abbiamo ascoltato un signore che ogni giorno percorre 20 chilometri a piedi per prendere un pacco alimentare", riferisce l'inviato della trasmissione Mediaset. Specificando come la maggior parte delle persone arrivino alle 7 presso Pane Quotidiano, aspettando che apra i cancelli alle 7.30. Negli istanti del collegamento televisivo, realizzato alle 9, già 900 erano gli ingressi registrati. "Un totale di 2225 pacchi i pacchi consegnati ieri: record negativo della settimana", fa sapere Mattino Cinque.
Molto colpito dal servizio televisivo è Francesco Vecchi, nello studio di Mattino Cinque. Che commenta: “Vi devo confessare che mi fido di più delle statistiche di Pane Quotidiano che di quelle ufficiali, dove tra le persone in estrema povertà ci finisce pure chi guadagna soldi illegalmente ma non li dichiara, e risulta povero. Ma di certo non si fa la fila sotto la pioggia per prendersi un pacco alimentare”.
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