Mario Sechi e Marco Travaglio se le sono dette di tutti i colori sulle dichiarazioni del segretario generale dell'Onu in merito alla questione israelo-palestinese.
Hanno fatto clamore in questi giorni le parole del segretario generale dell'Onu. Antonio Guterres, infatti, ha condannato l'attacco terroristico di Hamas ma ha anche ricordato che le cause della situazione attuale risiedono in "56 anni di soffocante occupazione" dei territori palestinesi da parte di Israele. Queste parole non sono piaciute al direttore di Libero Mario Sechi e alla maggioranza dei mass media italiani che vi hanno colto una giustificazione degli orrori di Hamas.
Lilli Gruber, la conduttrice di Otto e Mezzo, ha voluto aprire la puntata di ieri proprio da questo punto. Paolo Mieli del Corriere della Sera ha affermato che la spiegazione di Antonio Guterres "non è giusta e non è vera" poiché "Gaza è libera dal 2005". In seguito il giornalista ha precisato che intendeva dire che Gaza "è indipendente" e non propriamente libera. Paolo Mieli ha spiegato che "dal 7 ottobre a oggi sono partiti 7.000 razzi da Gaza su Israele". Ciò significa, secondo Paolo Mieli, che dal 2005 ad oggi Hamas ha scelto di costruire qualcosa che permette di creare missili "invece di costruire una fabbrica o un Mc Donald's".
Sechi e Travaglio ai ferri corti sull'Onu
Poi, è intervenuto Mario Sechi, il giornale di cui è direttore, ieri, ha titolato "L'Onu dichiara guerra a Israele". "Dove l'hai letta questa dichiarazione di guerra?", ha chiesto Lilli Gruber al direttore di Libero. "L'ho letta nel discorso di Guterres", il quale dice che "l'occupazione giustifica le azioni terroristiche e le reazioni dei palestinesi". "No, dice l'opposto, ma scusa vogliamo leggerlo?", ha risposto Marco Travaglio. "E' il solito giochino del sottinteso che de facto prende una posizione, la posizione filo-palestinese dell'Onu che Guterres può sostenere con molte difficoltà", ha affermato Mario Sechi. "Gaza ha scelto la guerra, questo è il punto", ha concluso Mario Sechi.
Marco Travaglio, quindi, ha iniziato a leggere il discorso di Antonio Guterres per sostenere le sue idee. "E' una posizione equidistante per i due Stati, non equidistante fra Israele e Hamas", ha spiegato il direttore del Fatto Quotidiano. "Dopodiché se tu dici che qua c'è un sottinteso, il sottinteso qua non c'è", ha detto Travaglio rivolgendosi a Mario Sechi. "E' tutto palese e questo tu non lo vedi", ha ribattuto il direttore di Libero. "Non c'è niente di palese, Guterres a differenza di te conosce la storia di Israele e di Hamas". "E' una presa di posizione filopalestinese giustificazionista", ha ripetuto Mario Sechi. Quindi, Marco Travaglio ha risposto stufato: "Ma non diciamo scemenze". "Hai deciso di avere una posizione equidistante che in questo periodo della storia non puoi tenere", ha attaccato Mario Sechi. "Questa è la posizione di Guterres, non la mia", ha risposto Marco Travaglio.
Il giornalista #sechi asserisce che l'#onu ha dichiarato guerra ad #israele!! Cosi #travaglio lo smonta chiarendo che #Gutierrez ha condannato sia #hamas che lo stato israeliano. ''Gutierrez conosce la storia a differenza tua" #ottoemezzo pic.twitter.com/0dHsjktj47
— simone (@Simone_978_) October 25, 2023