A Milano è in affitto una piccola stanza singola a 700 euro al mese ma il prezzo non è il dettaglio peggiore.
Milano è una grande metropoli in cui è molto difficile trovare casa. I tanti studenti e lavoratori fuori sede che ogni anno si trasferiscono a vivere nel capoluogo lombardo stanno trovando sempre più difficoltà nel trovare una stanza o un appartamento a prezzi accessibili. Il problema del caro affitti sta colpendo le maggior città italiane ma è particolarmente diffuso a Milano. Il capoluogo lombardo, infatti, è la città con gli affitti più cari d'Italia.
In giro per il web, si trovano annunci davvero scandalosi. Monolocali, stanze singole e doppie vengono fittati a prezzi esorbitanti che non rispecchiano le logiche di mercato. Gli studenti hanno provato a far sentire la loro voce nei mesi passato inscenando proteste per il rispetto del diritto allo studio. Tuttavia, la situazione non sembra affatto migliorare. Infatti, ancora oggi, sono tanti gli annunci che lasciano a desiderare. Molti studenti e lavoratori, comunque, sono costretti ad accettare prezzi da capogiro pur di trasferirsi a Milano.
L'annuncio di affitto a Milano con un dettaglio illegale
Navigando su Facebook, abbiamo incontrato un annuncio letteralmente da denuncia. In un gruppo dedicato agli affitti a Milano, una signora ha pubblicato l'annuncio di affitto di una stanza singola. L'immobile è situato in una via centrale di Milano. L'annuncio è rivolto a un lavoratore o una lavoratrice over 25. Come precisa la signora nell'annuncio, la stanza è piccola ma gli spazi in comune sono grandi. Inoltre, la casa dispone anche di un giardino privato. Il costo della stanza singola è di 700 euro al mese. Nel prezzo sono comprese le spese condominiali ma sono escluse le utenze. Il prezzo risulta decisamente alto rispetto agli standard di Milano, ma la cosa peggiore non è questa.
Infatti, nell'annuncio la signora ha precisato che non è prevista la stipula del contratto. In poche parole, il proprietario del locale ha intenzione di fittare la stanza a nero e richiede anche il versamento di una caparra. "In che senso no contratto?", ha chiesto un membro del gruppo stupito. "Non chiamarla stanza ma un sgabuzzino", ha commentato un altro utente del web riferita alle dimensioni. "No contratto? Cioè una cosa illegale la pubblicizzi anche?", ha chiesto un ragazzo sbalordito. In effetti, fittare una stanza o un appartamento senza stipulare e registrare un contratto è una grave violazione della legge e andrebbe severamente punita. "In nero e anche la caparra pretende", ha sottolineato un altro membro del gruppo divertito dall'annuncio. Tuttavia, non c'è niente di divertente. Annunci del genere sono da denuncia e non fanno altro che peggiorare una situazione già di per sè disastrosa.
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