Il crimine, si sa, non conosce limiti e confini. Due cittadini romeni alla guida di un furgone sono stati arrestati dalla Polizia nei pressi di Gorizia: ecco cosa contenevano nel furgone.
L'episodio ha avuto luogo vicino a Gorizia. La Polizia locale ha arrestato due cittadini romeni, accusati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Tutto ha avuto inizio quando la polizia ha deciso di fermare un furgone e una berlina, entrambi con targa francese, che procedevano lungo l'autostrada A34. Ma i due alla guida non avevano alcuna intenzione di fermarsi. Il conducente del furgone ha accelerato, avvisando con i fari l'altro a bordo della berlina.
E' scattato così un inseguimento, caratterizzato da manovre pericolose. Dopo pochi chilometri, l'autista del furgone ha parcheggiato il mezzo a pochi metri dalla macchina con il complice. Il cittadino romeno ha provato a salire sull'autovettura ma è stato fermato dalle forze dell'ordine insieme all'autista dell'utilitaria. Gli agenti della Polizia di Gorizia, quindi, hanno proceduto a perquisire l'autovettura e il furgone. La refurtiva ha sbalordito persino i rappresentanti delle forze dell'ordine.

Il contenuto del furgone fermato dalla Polizia a Gorizia
Probabilmente, le forze di polizia, quando il furgone e l'autovettura non si sono fermati allo stop, hanno sospettato che trasportassero la refurtiva di un rapina. Tuttavia, difficilmente potevano immaginare cosa contenesse il furgone guidato da uno dei due malviventi. Al suo interno, infatti, gli agenti di polizia hanno rinvenuto 29 biciclette, alcune anche elettriche, e attrezzature sportive per un valore complessivo di circa 40mila euro. Pare che la maggior parte di questi oggetti sia stata rubata il giorno precedente da una ditta francese con sede a Saint Bonnet. I due cittadini romeni sono stati fermati e denunciati per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale dopo questo rocambolesco inseguimento stradale.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, quanto sia fondamentale il lavoro delle forze dell'ordine nel contrastare il crimine e nel recuperare il materiale rubato. È fondamentale che i cittadini si sentano protetti e che i responsabili vengano puniti. Da questo punto di vista, il lavoro svolto dai rappresentanti delle forze dell'ordine è di fondamentale importanza. I malviventi, probabilmente, puntavano a raggiungere la Slovenia. Non è chiaro quale fosse la destinazione finale dei due cittadini romeni fermati dalle forze dell'ordine. Di sicuro, i due ladri avevano intenzione di rivendere le biciclette e le attrezzature sportive rubate. Tuttavia, il celere intervento delle forze dell'ordine ha scombussolato i piani dei malviventi che ora andranno a processo e se la loro colpevolezza sarà confermata, verranno condannati per i reati commessi.
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