Nuovo caso di violenza sulle donne. È accaduto in provincia di Caserta, centro urbano della Campania. I carabinieri hanno fermato un 35enne che era in fuga dallo scorso weekend. È accusato di aver commesso alcuni reati nei confronti della moglie. Ecco cosa ha fatto.
Un fine settimana che si è trasformato in un caso di cronaca. Ore che dovevano essere di svago e relax sono diventate un film horror per una giovane donna. È accaduto a Maddaloni, in provincia di Caserta, centro urbano della Campania non molto lontano da Napoli. Si tratta dell'ennesimo caso di violenza sulle donne. Una problematica che affligge il nostro Paese e non solo. Si tratta di un fenomeno difficile da affrontare e con cause molteplici e ben radicate. Molti sostengono che la società italiana deve ancora fare notevoli passi avanti in materia di parità di genere. I casi di cronaca sembrerebbero confermarlo. A sostegno di questa tesi ci sarebbero poi anche numerosi studi sulle disparità nel mondo del lavoro tra uomini e donne. Queste risultano penalizzate a livello di offerte, posizioni e ruoli, ma anche e soprattutto a livello di retribuzione.
A Caserta è stato fermato un 35enne in fuga. Ecco cosa ha fatto a sua moglie
I fatti sono avvenuti lo scorso weekend. Nella serata di sabato, in particolare, il 35enne si sarebbe reso colpevole di alcuni reati. Il giovane uomo avrebbe colpito ripetutamente la moglie, picchiandola. In seguito, la avrebbe rinchiusa in un garage e tenuta sequestrata. Tutto ciò sarebbe avvenuto in una residenza alla periferia di Maddaloni, in provincia di Caserta. L'uomo avrebbe attirato la donna e il figlio di soli 9 anni in una zona lontana dal centro di Maddaloni. Qui avrebbe agito, picchiando la donna e rinchiudendola nel garage dell'abitazione. Avrebbe quindi portato via il bambino e lo avrebbe affidato ai nonni. Da qui sarebbe iniziata la fuga del 35enne, durata circa due giorni. L'allarme è stato lanciato dalla donna vittima della vicenda. Questa, dopo un notte da incubo, sarebbe riuscita ad evadere dalla sua prigione nelle prime ore del mattino di domenica scorsa.
Nello specifico, la donna ha raccontato di aver subito violenze e minacce di morte dal 35enne, anche in presenza del figlio di 9 anni. L'uomo, secondo quanto dichiarato dalla vittima, avrebbe costretto lei e il bambino a salire in auto e a seguirlo in una villetta disabitata nel comune di Maddaloni, in provincia di Caserta. Qui si sarebbero ripetute le violenze, con numerose percosse e colpi. In seguito l'avrebbe rinchiusa nel garage, portandole via il piccolo. Le indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno consentito di rintracciare il 35enne in un’abitazione della cittadina in provincia di Caserta, dove si era nascosto per sfuggire alla cattura. L'uomo, di origini albanesi, è stato bloccato e accompagnato in caserma. Qui è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria di iniziativa. Si trova ora presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell'interrogatorio per la convalida. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, percosse e sequestro di persona.
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