Maurizio Gasparri ha duramente condannato la posizione di difesa nei confronti di Iolanda Apostolico assunta dall'Anm (Associazione Nazionale Magistrati). Il senatore di Forza Italia ha anche invocato la necessità di una riforma "ampia e coraggiosa".
Nella giornata di ieri, Giuseppe Santalucia, il presidente dell'Anm, ha difeso la collega Iolanda Apostolico in seguito ai duri attacchi che le sono stati rivolti dal Governo e in particolare da Matteo Salvini e dai politici della Lega. Il presidente dell'Anm ha definito "scomposte" le reazioni degli esponenti del Governo a cui "i cittadini italiani assistono da giorni". In molti, infatti, hanno chiesto le dimissioni della giudice di Catania che non ha convalidato il fermo di alcuni migranti poiché non sarebbe stata imparziale. La partecipazione di Iolanda Apostolico a una manifestazione di piazza nel 2018 contro Salvini sarebbe la prova sventolata dal Governo che tradirebbe la sua imparzialità.
L'Anm, nella nota pubblicata al termine del direttivo dell'associazione, ha denunciato che nei confronti di Iolanda Apostolico è avvenuta "una campagna denigratoria" caratterizzata dalla "caccia all'uomo". L'obiettivo di queste azioni, secondo Giuseppe Santalucia, è "intimorire ogni giudice" che offre "un'interpretazione non gradita o allineata ad un certo indirizzo politico". L'Anm, in conclusione, ha ribadito che la magistratura è "un potere indipendente" e, in quanto tale, deve essere rispettata dalla politica.
La dura risposta di Maurizio Gasparri all'Anm
Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, in una nota ha criticato aspramente l'Associazione Nazionale Magistrati, etichettando le sue prese di posizione come una "farsa". Gasparri ha sottolineato che i cittadini italiani "sono ostaggio di gruppi di persone che fanno uso politico della giustizia". Secondo lui, lo "spettacolo continuo di manifestazioni politiche" da parte dei magistrati che dovrebbero essere "al disopra delle parti e garanzia di terzietà" deve finire.

Per questo motivo, il vicepresidente del Senato ha chiesto a gran voce una riforma "ampia e coraggiosa" per affrontare questo problema e garantire la "legalità repubblicana". "Gli strumenti della democrazia parlamentare", ha aggiunto Maurizio Gasparri, devono essere usati per fermare questa "tragedia". Gasparri ha condannato il comportamento dei magistrati, che "si offendono se vengono criticati" ma allo stesso tempo "rivendicano il diritto di fare i militanti di parte in piazza e poi di dover giudicare, come se fossero superpartes, i cittadini".
In definitiva quello di Maurizio Gasparri è un duro attacco all'Associazione Nazionale Magistrati che, secondo il politico di Forza Italia, sta diventando una seria minaccia per la democrazia italiana. Dopo un periodo in cui lo scontro tra politica e magistratura andava scemando in seguito alle gravi questioni di politica internazionale, con questo duro botta e risposta, di sicuro, nei prossimi giorni, l'opinione pubblica italiana tornerà a parlare di questo fenomeno.
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