Marche, un nuovo caso di crisi del commercio: chiude, dopo un secolo, uno storico negozio di Fermo. Il titolare, ormai anziano, non ha trovato nessuno a cui vendere l'attività
La crisi del commercio è un fenomeno al quale ci stiamo, piano piano e tristemente, abituando. Non ci si stupisce più di tanto quando quel negozio accanto al quale passavamo, senza mai nemmeno fermarci a guardarne le vetrine, chiude. Il dispiacere, però, quello nasce, quando, al posto di quella merce che da anni ormai non notavamo più, spunta il cartello 'vendesi attività'. Di storie di attività che chiudono, schiacciate dai debiti, dall'economia ormai insostenibile, e ostacolate da mille fattori, ce ne sono moltissime. E Tuttonotizie prova a raccontarle quante più possibile, affinché almeno un piccolo ricordo di un tempo che è stato, non svanisca nell'indifferenza generale. La morte, lenta ma inesorabile, del commercio, che nessuno frena né impedisce. E che ogni giorno ci mette dinanzi a storie come quella che vi proponiamo di seguito.
Marche, negozio chiude dopo un secolo di attività
Chiude dopo, pensate, 99 anni di attività, il negozio Morroni, a Fermo. Chiunque, in città, conosceva il locale gestito dal simpatico signor Manfredo: fu suo nonno ad aprire, per primo, il locale. Un negozio in cui poter trovare tanti articoli diversi per la casa, il luogo ideale per comperare un regalo originale. Il magazzino di viale Trento Nunzi chiude, e finisce qui la lunga storia iniziata nel lontano 1924. Manfredo, oggi 70enne, chiude perché è arrivato il momento di andare in pensione. Gli sarebbe piaciuto vendere l'attività a qualcuno, ma nessun acquirente si è mai fatto avanti. E la chiusura del Morroni è diventata l'unica alternativa. "Il commerciante è un lavoro che nessuno più vuol fare", commenta, amaramente, un cittadino.

Una storia simile dalle Marche: ristoratore chiude due ristoranti di fila
Una storia simile proveniente sempre dalle Marche ve l'abbiamo raccontata di recente. Ed è quella di un ristoratore che, a causa di un mix di condizioni storico economiche avverse, ha chiuso, a distanza di pochi mesi, entrambi i ristoranti che aveva aperto qualche tempo prima. Locali di suschi, il primo a Porto San Giorgio, proprio in provincia di Fermo, il secondo a Civitanova Marche, nella provincia di Macerata. Impossibile andare avanti: l'ultimo problema da affrontare, di recente, era quello della mancanza di personale. Ma l'inizio della fine è stato rappresentato, come si può facilmente immaginare, dallo scoppiare della pandemia da Covid-19. Una storia come tante, in questa Italia di oggi alle prese con un'economia che sta rendendo inaccessibile il mondo del commercio. Tutti i dettagli in questo articolo.
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