"Di chi dobbiamo preoccuparci": Matteo Piantedosi avvisa gli italiani sulla minaccia del terrorismo

"Di chi dobbiamo preoccuparci": Matteo Piantedosi avvisa gli italiani su potenziali attacchi terroristici

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, ospite a Stasera Italia Weekend, ha spiegato in cosa consiste l'allarme terrorismo in Italia.

L'attacco terroristico di Hamas contro Israele e gli attentati terroristici di Francia e Belgio degli ultimi giorni stanno facendo preoccupare anche noi italiani. In Italia, l'allerta terrorismo è molto alta. Le forze dell'ordine stanno pattugliando gli obiettivi sensibili del nostro Paese con una particolare attenzione ai luoghi legati alla religione ebraica. Nei giorni scorsi, aveva preoccupato l'evacuazione della scuola ebraica di Roma. Poi, gli animi si sono rasserenati quando la comunità ebraica ha comunicato che si trattava di un'esercitazione programmata. 

L'Italia, inoltre, ha deciso di sospendere temporaneamente il Trattato di Schengen al confine con la Slovenia. Come vi abbiamo raccontato nel dettaglio in questo articolo, ieri le forze dell'ordine e i militari dell'Esercito hanno ripreso i controlli ai principali valichi che collegano l'Italia e la Slovenia. L'obiettivo è evitare l'infiltrazione in Italia di terroristi che potrebbero entrare nel nostro Paese tramite la rotta balcanica dei migranti. Nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri Tajani ha rassicurato gli italiani sulla mancanza di segnali immediati di possibili attentati in Italia ma ha annunciato che bisogna rimanere vigili e attenti.

Le parole di Matteo Piantedosi sull'allarme terrorismo in Italia

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, ai microfoni di Stasera Italia Weekend, ha spiegato nel dettaglio qual è la situazione con l'allerta terrorismo in Italia. Il ministro ha annunciato, rifacendosi anche agli attentati di Francia e Belgio dei giorni scorsi, che "l'unico elemento di preoccupazione è legato a questo spontaneismo operativo, ai cosiddetti lupi solitari". Infatti, in Francia e Belgio, gli attentati terroristici costati la vita a 3 persone sono stati messi in campo da due terroristi isolati e non da un'organizzazione ramificata e radicata nel territorio. Si tratta di persone, secondo Matteo Piantedosi, "che per vari motivi, anche di disagio personale, possono subire la fascinazione della radicalizzazione". 

Poi, il ministro dell'Interno ha tranquillizzato gli italiani, affermando che le "evidenze di intelligence e di polizia e la professionalità delle nostre forze statali preposte a questo tipo di prevenzione" portano a escludere "fenomeni di più ampia portata e organizzazione". Tuttavia, ha ribadito Matteo Piantedosi, esiste "questo tipo di minaccia che come si è visto si è concretizzata in Francia e in Belgio". Le misure del Governo italiano, come la sospensione del Trattato di Schengen, mirano proprio a evitare l'ingresso in Italia di potenziali lupi solitari. In questo senso, il 2 novembre, il ministro Piantedosi terrà un vertice a Trieste con le controparti slovena e croata per fare un bilancio della sospensione di Schengen e discutere di nuovi misure da attuare.

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