In seguito agli infelici fuorionda con protagonista Andrea Giambruno mostrati di Striscia la Notizia, Giorgia Meloni ha annunciato via social la separazione dal compagno con cui ha avuto una figlia di 7 anni e ha lanciato anche una frecciatina a chi avrebbe provato a indebolirla. Massimo Giannini, editorialista di La Repubblica, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, ha spiegato a chi, secondo lui, si è rivolta la premier Giorgia Meloni nel suo post in cui ha annunciato la separazione da Andrea Giambruno.
Due pesanti cartucce sparate da Antonio Ricci una dopo l'altra hanno costretto la premier a interrompere la relazione con il compagno. Andrea Giambruno, in passato, aveva già fatto parlare di sè per delle discutibili dichiarazioni. L'ormai ex compagno di Giorgia Meloni aveva definito una "transumanza", termine che indica la migrazione stagionale delle greggi e delle mandrie, il viaggio dei migranti africani verso l'Italia. In un'altra occasione aveva addossato la colpa degli stupri e delle violenze femminili alle ragazze che bevono troppo. Negli ultimi fuorionda mostrati da Striscia la Notizia, invece, Andrea Giambruno si è lasciato andare a commenti inopportuni nei confronti della giornalista Viviana Guglielmi e ha annunciato, forse scherzosamente, di intrattenere una relazione con una collega e di organizzare "threesome" e "foursome", ovvero triangolazioni sessuali. La premier, quindi, ha annunciato la separazione dal compagno con un post pubblicato sui suoi canali social.
Massimo Giannini spiega il post di Giorgia Meloni sulla separazione da Andrea Giambruno
Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, Massimo Giannini ha commentato la vicenda Meloni-Giambruno e il post della premier in cui annuncia la separazione dal compagno. Secondo l'ex direttore de La Stampa , la premier Giorgia Meloni "bene non ne esce bene". Il giornalista ha riconosciuta che la premier, in questo caso, è "vittima della situazione". L'editorialista de La Repubblica, poi, ha spiegato che dal punto di vista "familiare ed etico-morale" la Meloni "ne è uscita in maniera positiva nella misura in cui ha trasmesso la sensazione di una donna che esprime forte dignità di donna, di madre e un po' meno di cristiana". Il post di Giorgia Meloni, secondo Massimo Giannini, è "femminista" e ha ricevuto tanta solidarietà da parte di altre donne.
Il regolamento interno di conti
Il problema, però, secondo l'editoralista de La Repubblica, è di natura politica. "Questa situazione non doveva nascere perché era chiaro a tutti che lì c'era un palese conflitto di interessi". Infatti, Giannini ha affermato che il compagno della presidente del Consiglio che conduce un programma in televisione "non funziona, non sta in piedi". L'ex direttore de La Stampa, poi, ha posto l'attenzione sul Post Scriptum in cui la Meloni attacca chi ha tentato di indebolirla.
"Quel fuorionda - ha spiegato Massimo Giannini - esce da Striscia la Notizia, noi possiamo considerare Antonio Ricci il più grande giornalista vivente, spregiudicato, libero, però avviene tutto dentro Mediaset". Giannini, poi, ha ricordato che in passato la Mediaset ha prodotto tanto materiale televisivo in favore di Silvio Berlusconi. "Possiamo pensare che questa volta i vertici Mediaset non sapessero niente?", si è quindi chiesto Massimo Giannini. Quindi, ha concluso Giannini, nel post di separazione da Giambruno, la Meloni "forse parlava ai nemici interni in questo caso, ma se è così i suoi nemici interni hanno vinto".
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