Putin dalla Cina propone la soluzione al conflitto tra Israele e Palestina: "Ciò garantirebbe una pace duratura"

Putin dalla Cina propone la soluzione al conflitto tra Israele e Palestina: "Ciò garantirebbe una pace duratura"

Il presidente russo Vladimir Putin, nella conferenza stampa conclusiva del suo viaggio in Cina ha proposto una soluzione al conflitto tra Israele e Palestina.

In queste ore, Vladimir Putin è in visita ufficiale in Cina dal presidente Xi Jinping. Durante l'incontro bilaterale, i due leader hanno parlato di accordi economici bilaterali, della guerra in Ucraina, della situazione internazionale e, ovviamente, del tema più caldo: il conflitto tra Israele e Palestina. Il presidente cinese, citato dai media di Stato, ha rivelato che il volume di scambi tra Russia e Cina sta raggiungendo la cifra record di 200 miliardi di dollari. Infatti, da quando il mondo occidentale ha provato a isolare economicamente la Russia con una pressione sanzionatoria senza precedenti, Mosca ha rivolto la sua attenzione nei confronti di Pechino che l'ha accolta a braccia aperte. La Cina, infatti, ha guadagnato petrolio e gas a prezzi scontati da Mosca.

Nella conferenza stampa per i giornalisti russi, Vladimir Putin ha parlato anche di guerra in Ucraina. Il presidente russo ha definito "divertenti" le insinuazioni secondo le quali la Russia sta perdendo la guerra. Putin ha anche difeso il presidente Viktor Orban, affermando che non è un politico filo-russo, bensì filo-ungherese. Il presidente russo ha ritenuto corrette le parole di alcuni leader occidentali sulla necessità di porre fine alla guerra in Ucraina attraverso trattative.

La soluzione di Vladimir Putin per il conflitto tra Israele e Palestina

Il presidente russo, ovviamente, ha anche rilasciato commenti sull'escalation di violenzA di questi giorni tra Israele e Palestina. Putin ha condannato fortemente l'attacco missilistico che ha colpito l'ospedale di Gaza la notte scorsa. In seguito all'esplosione del missile nel parcheggio dell'ospedale, secondo le autorità sanitarie palestinesi, sono morte 471 persone. Per la maggior parte, si tratta di donne, bambini, malati e famiglie rifugiatesi nell'ospedale a causa degli incessanti bombardamenti israeliani di questi giorni. Secondo Vladimir Putin, la tragedia dell'ospedale di Gaza è il segnale che porterà alla fine del conflitto o, quantomeno, all'inizio delle trattative.

Il presidente russo ha anche precisato qual è la posizione di Mosca nei confronti del conflitto israelo-palestinese. Putin ha rimarcato che Mosca è sempre stata a favore della creazione di uno stato palestinese sovrano con capitale a Gerusalemme Est. La posizione russa, ha spiegato Putin, non è stata maturata in questi giorni, ma è la stessa da diversi decenni. La Russia, infatti, ha riconosciuto la Palestina come paese indipendente e sovrano nel 1988. Quindi, secondo il presidente russo, la comparsa di una Palestina indipendente creerebbe le condizioni per una pace duratura non solo tra Israele e Palestina, ma per tutto il Medio Oriente. Sebbene dal 2012 la Palestina sia Stato osservatore non membro delle Nazioni Unite, ad oggi solo 138 Paesi ne hanno riconosciuto l'indipendenza e la sovranità.

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