Lavoro, chiude un altro negozio storico del Piemonte: addio a un'attività che a Torino tutti conoscevano. Il proprietario abbassa la saracinesca: la crisi senza fine del commercio italiano
Ci sono storie che vale la pena raccontare. Anzi: è doveroso farlo. Soprattutto quando, prima del previsto, arrivano al doloroso finale.
Tuttonotizie ha a cuore, in particolare, le storie dei commercianti italiani: uomini e donne accumunati da mille caratteristiche, tutte lodevoli. Spirito di sacrificio, perseveranza, gentilezza d'animo, e un sorriso sempre pronto ad accogliere chi varca la soglia del proprio negozio. Il commercio come stile di vita, come approccio, alla vita. Accogliere, assecondare la richiesta della clientela, anche e soprattutto quando appare confusa, incerta. Guidare, orientare, aiutare nella scelta talvolta difficile. Di un soprabito, di un disco, di un quadro. Di un oggetto da tenere in casa, da regalare, da regalarsi. Storie, assai di frequente, di intere famiglie, che per anni si sono sostentate proprio grazie a quel negozio, divenuto, per figli e poi per nipoti, una seconda casa.
E poi un punto di riferimento, di ritrovo, per quella clientela divenuta, negli anni, amica. Persone da salutare tutti i giorni, con cui condividere, pezzetto dopo pezzetto, le stagioni che cambiano, le liete notizie che arrivano, e i momenti meno belli. Il coraggio di sorridere a una nuova giornata.
Ci perdonerete questa lunga premessa, doverosa per omaggiare questa nobile categoria di lavoratori e lavoratrici, purtroppo oggi in seria difficoltà. E la prova è sotto gli occhi di tutti: quanti negozi stiamo vedendo chiudere, uno dopo l'altro, nelle nostre città e nei nostri centri abitati? Commercianti stanchi di combattere contro la crisi, contro gli affitti troppo alti, le utenze salate, il caroprezzi, l'inflazione, e gli incassi mai sufficienti a giustificare tutti questi sacrifici.
Su questo sito ne raccontiamo di storie, e oggi, nostro malgrado, ne abbiamo intercettata un'altra ancora. Arriva dal Piemonte, e a chiudere i battenti è lo storico negozio di calzature, Domina Calzature.
Piemonte, chiude lo storico negozio di calzature: saracinesca abbassata dopo oltre 60 anni di attività
Siamo a Torino, e il negozio campeggia da ben 67 anni in piazza Carlo Felice. Dopo ben tre generazioni, è arrivata la fine di Domina Calzature, aperto nel lontano 1956. Più di mezzo secolo dopo, l'attività chiuderà. Saranno, questi, gli ultimi mesi: a dicembre, poco prima di Natale, il negozio dice definitivamente addio al quartiere. Un colpo al cuore per i residenti della zona, Vanchiglia, costretti a salutare un vero baluardo del commercio del posto.
Troppo esigui gli incassi: il titolare cinquantenne ha preso la drastica decisione di andar via. Il colpo di grazia? La pandemia. Incassi esigui, e una prospettiva tutto, fuorché rosea.
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