Perché stasera le edicole resteranno aperte: l'iniziativa nelle principali città d'Italia

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Questa sera mobilitazione dei commercianti titolari di edicole: 'La Notte Bianca delle Edicole' per sensibilizzare i cittadini sulla crisi che vive questo settore, ed invogliare i clienti a ripopolare questi "luoghi di cultura"
Il nome è simbolico, emblematico. Per l'evento che li vedrà protagonisti, gli edicolanti di tutta Italia hanno scelto di intitolare così la loro serata: "La Notte delle Edicole: Lanterne accese sulla città". L'iniziativa, che avrà luogo nelle principali città d'Italia, è stata promossa da Sinagi, il Sindacato nazionale giornalai, che intende, appunto, accendere una luce su un problema serissimo. Quello della crisi, ormai atavica, che vivono le edicole in tutto il Paese. Schiacciati dalla concorrenza, sempre più aggressiva, del web, che tutto ingloba e tutto offre all'utente, sempre meno attratto dalla carta stampata, sempre meno avvezzo a sfogliare le pagine di un quotidiano.
Tuttonotizie da mesi vi racconta la crisi che vive il mondo del commercio, intercettando le storie che arrivano da tutto il Paese. Quelle di negozianti e titolari di storiche attività, costretti, dopo anni di investimenti e sacrifici, a gettare la spugna. E ad abbassare, infine, la saracinesca del proprio negozio, divenuto, purtroppo, e soprattutto negli ultimi anni, praticamente un peso, piuttosto che fonte di sostentamento, per intere famiglie. Una crisi lenta ma inesorabile, che ogni giorno vede scomparire, nel silenzio assordante, decine di attività, storiche e non. Tra questi negozi ci sono anche le edicole, luoghi di diffusione dell'informazione, che stanno lentamente affogando nel vortice creato dall'avvento di internet.
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Edicole, l'iniziativa: una notte bianca per sensibilizzare i cittadini

Per impedire che anche le edicole spariscano, così come sta accadendo per tanti negozi, il Sinagi ha organizzato questa iniziativa.

Roma, Napoli, Catanzaro, Firenze, Reggio Calabria, Milano: queste le città in cui l'iniziativa è stata organizzata. Sensibilizzare, sì, l'intento della serata. Ma anche quello di lanciare un grido d'aiuto al Governo per la creazione di un credito d'imposta strutturale, di bonus a sostegno della categoria e l'inserimento del lavoro in edicola tra i mestieri usuranti. Queste ed altre richieste a tutela del settore.
L'evento di questa sera prevede che le edicole resteranno aperte dalle 19 alle 21.

"L'iniziativa è valida, ma il problema è che le persone già non vengono di norma negli orari di apertura standard, figuriamoci se si interessano a noi di sera. Nessuno arriva a quell'ora: forse avrebbe avuto un senso allungare l'orario fino alla mezzanotte: così, secondo me, avrebbe avuto un senso. Ma restare aperti appena fino alle 21, temo che non smuova poi più di tanto le coscienze", commenta Geremia, edicolante di Napoli, storico commerciante del quartiere collinare di Arenella.

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