L'allarme pirateria sta dilagando in tutta Italia, ormai è una vera e propria piaga.
È il sottosegretario all'editoria Barachini a fornire un quadro preoccupante del fenomeno della pirateria nel giorno del lancio di una campagna di sensibilizzazione. Secondo degli studi condotti da IPSOS la pirateria dell'audiovisivo da come risultato: 673 milioni di euro persi per la fruizione di film e serie TV, 267 milioni di euro per eventi sportivi live. I dati sono spaventosi e dimostrano come ci sia pochissima attenzione agli effetti che ha la pirateria non solo sulle casse dello stato, ma anche sul mercato del lavoro. Secondo il sottosegretario, infatti, la pirateria è una piaga per la legge e per il lavoro. Si stimano circa 10.000 posti di lavoro, molti per i giovani, persi a causa del reato della pirateria. Il tema è caldo anche perché proprio oggi è stato lanciato uno spot con Bobo Vieri come protagonista per sensibilizzare sul tema.
Pirateria e giovani
Le dichiarazioni di Barachini e l'interesse primario dello spot con Bobo Vieri riguardano la sensibilizzazione dei giovani. Nello spot è un giovane il protagonista che guarda la partita su un sito illecito e dalla bocca di Barachini la parola giovani è uscita spesso, ma non con l'accezione che ci si aspetta. Anche se spesso il reato della pirateria è stato accostato ai giovani, probabilmente per la semplicità con cui usano i mezzi tecnologici, questa volta non sono solo colpevoli. L'appello è rivolto a loro perché è anche a loro che la pirateria pare togliere posti di lavoro. Ma com'è possibile che una cosa così innocente abbia tutti questi effetti? La pirateria è un reato e chi lo commette si appropria di un prodotto che appartiene a qualcuno. Quel qualcuno, che sia artista o imprenditore, ha investito per la creazione del prodotto tempo, soldi e ingegno per crearlo. Il soggetto perde gli introiti del prodotto e ci rimette altri fondi. A causa della pirateria, infatti, sarà necessario per l'azienda rientrare nelle spese! Questo porta a perdite di fondi e di posti di lavoro molti dei quali spetterebbero ai giovani. La pirateria non è solo un reato di appropriazione quindi, ma la distruzione di aziende. Molte chiudono per le troppe spese, altre riescono a rialzarsi con tagli significativi e altre ancora non si evolvono mai. Dalle parole di Barachini si evince che non solo la pirateria distrugge il futuro di chi lavora già per un progetto o bene artistico o per un'azienda ma anche quello di chi vorrebbe lavorarci.
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