Il sondaggio sulla guerra in Israele di Alessandra Ghisleri per In Onda su La7 restituisce l'immagine di un Paese diviso.
Domani saranno i primi 10 giorni della guerra in Israele. In questo periodo di tempo sono successe davvero tante cose: l'attacco terroristico di Hamas, il rapimento degli ostaggi, la dura risposta di Israele, l'assedio e i bombardamenti della Striscia di Gaza. La guerra, probabilmente, come ha annunciato anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durerà ancora a lungo. Israele vuole condurre un'operazione terrestre nella Striscia di Gaza per sconfiggere Hamas. Tuttavia, la presenza di centinaia di migliaia di civili palestinesi nella zona delle operazioni sta facendo temporeggiare Israele. Le autorità israeliane, infatti, hanno ordinato l'evacuazione della zona Nord della Striscia di Gaza e stanno attenendo lo spostamento dei civili palestinesi prima di dare il via alle operazioni.
Il grande timore è che il conflitto possa allargarsi con l'ingresso in guerra dell'Iran e degli Hezbollah libanesi che supportano apertamente Hamas. Gli echi della guerra sono giunti anche in Europa con la Francia che è stata colpita al cuore da un attacco terroristico di matrice islamica venerdì scorso. Anche l'Italia ha annunciato speciali misure antiterrorismo per tutelare la sicurezza dei cittadini, in primo luogo quelli di religione ebraica. In questo contesto, Alessandra Ghisleri ha condotto un sondaggio sull'umore degli italiani rispetto alla guerra in Israele.
Il sondaggio sulla guerra in Israele: cosa pensano gli italiani
Innanzitutto, la sondaggista Alessandra Ghisleri ha spiegato ai microfoni di In Onda su La7 di aver chiesto agli italiani chi è il principale responsabile del conflitto in Israele. Secondo il 31,6% degli intervistati, la colpa principale è dell'organizzazione terroristica di Hamas che ha sferrato l'attacco contro Israele lo scorso 7 ottobre. Per il 17,5% degli italiani, invece, i responsabili principali sono l'Iran e gli altri paesi anti-Israele. Il presidente Usa Joe Biden, però, ha smentito un possibile coinvolgimento iraniano nel conflitto. Secondo il 13,8% degli intervistati, invece, la colpa è del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Circa il 10% ha puntato il dito contro la comunità internazionale e il 3,8% contro la Russia di Vladimir Putin. Circa 1/5 degli italiani non sa o non vuole rispondere.
Rispetto alle reazioni di Israele, 1 italiano su 2 ritiene corretta una reazione di Israele nel rispetto dei diritti umani dei palestinesi. 1/5 degli intervistati, invece, da carta bianca all'esercito israeliano. Il 15% degli italiani ritiene addirittura inappropriata una qualsiasi reazione di Israele in quanto è in parte responsabile dell'attacco di Hamas. Il 14% degli intervistati non ha risposto al quesito. Infine, interrogati su cosa dovrebbero fare i cittadini di Gaza, metà degli intervistati ha affermato che i palestinesi devono essere evacuati il prima possibile. Tra i giovani questa percentuale sale a oltre il 70%. Secondo il 15% degli intervistati, invece, i civili palestinesi dovrebbero restare nelle proprie case perché supportano Hamas. Solo l'11% ritiene necessario portarli in Europa tramite corridoi umanitari. 1/5 degli intervistati non ha risposto al quesito.
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