Olio d'oliva: perché costa sempre di più? La rivelazione dell'esperto

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Il prezzo dell'olio d'oliva è sempre più alto: nell'ultimo anno, è cresciuto tanto, e continua a crescere sempre più. Ma qual è la spiegazione? Ecco la rivelazione di un noto tiktoker ed esperto di finanza.

L'olio d'oliva è uno dei prodotti più importanti nella nostra dieta, perché è uno di quelli più usati. Lo si utilizza come condimento, ad esempio per le insalate, e anche per la cottura: è, insomma, al centro della nostra alimentazione. Esistono diverse tipologie di olio d'oliva, a seconda del metodo di estrazione dell'olio. C'è, ad esempio, l'olio di sansa di oliva, che si estrae, per l'appunto, dalla sansa: quest'ultimo prodotto è composto dalle bucce, dai frammenti del nocciolino e da quello che resta della polpa.

C'è, poi, l'olio vergine e l'olio extravergine d'oliva. Entrambi vengono estratti dalla spremitura meccanica delle olive, e la differenza dipende dall'acidità: il primo, infatti, può avere un'acidità fino al 2%, mentre il secondo non può superare lo 0,8%. Poi, ci sono anche altre tipologie, come l'olio d'oliva lampante, che veniva utilizzato per le lampade ad olio e ha un'acidità superiore al 2%, o quello raffinato, che deriva, per l'appunto, dalla raffinazione dell'olio lampante con oli vergini. La sua acidità non supera lo 0,3%.

Olio d'oliva: ecco perché costa sempre di più

Tutti questi prodotti hanno registrato un rialzo netto nell'ultimo anno. Già in un articolo precedente, che potete leggere qui, avevamo spiegato come, proprio dall'aumento del prezzo di questo prodotto, si poteva spiegare l'effetto dell'inflazione. In questo caso, però, parliamo di una problematica che riguarda proprio questo prodotto o, meglio, il frutto dal quale si produce questo alimento: le olive. Come spiegato da un noto esperto di finanza, Federico Ronzoni, sulla sua pagina TikTok, da inizio anno, il prezzo dell'olio d'oliva è aumentato del +56%, e questo dipende dall'effetto del clima sul raccolto delle olive.

@federicoronzoni

Il prezzo dell’olio d’oliva continua a salire, come mai? 📈💰 #educazionefinanziaria #soldi #economia #investimenti #finanza #finanzapersonale #risparmio #inflazione #prezzo

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A causa del clima avverso del 2022, infatti, la produzione di olio d'oliva è diminuita del -30% in Italia, e addirittura quasi del -60% in Spagna. La Spagna è il maggior produttore di questo alimento e, pertanto, un calo del genere va a influenzare tutti i Paesi. Data la scarsità di questo prodotto, il prezzo non può fare altro che aumentare. È per questo motivo che il prezzo di questo alimento è aumentato in maniera più netta rispetto ad altri prodotti, che hanno, comunque, già subito degli aumenti importanti.

Ronzoni ha, poi, spiegato che le prime informazioni riguardanti la produzione di questo 2023 non sono troppo rassicuranti. I prezzi potrebbero, dunque, continuare ad aumentare. Questo, conclude Ronzoni, anche se si prevede, comunque, un aumento di volumi. L'aumento di volumi, infatti, potrebbe non essere tale da coprire la perdita dell'anno scorso. Questo, conclude Ronzoni, potrebbe continuare a influenzare il prezzo dell'alimento.

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