Franco Cardini, storico specializzato in studi arabo-islamici, ha proposto un'analisi della situazione in Israele che ha scatenato una dura risposta da parte di Franco Capezzone, direttore editoriale di Libero.
In questi giorni, il dibattito pubblico italiano sulla guerra in Israele è diviso in due schieramenti. Da un lato, abbiamo chi sposa una posizione massimalista e difende a spada tratta il diritto di difesa di Israele senza se e senza ma dando carta bianca all'esercito. Dall'altro lato, troviamo una posizione più equilibrata che invoca una risposta proporzionata di Israele nel rispetto del diritto internazionale. Franco Capezzone e Franco Cardini rispecchiano rispettivamente queste due differenti posizioni e ciò ha causato un duro scontro tra i due durante l'ultima puntata di Stasera Italia, il programma di approfondimento di Rete4 condotto da Nicola Porro.
L'analisi su Israele di Franco Cardini che ha infastidito Franco Capezzone
Nel suo intervento, lo storico Franco Cardini ha analizzato la differenza del significato della parola 'vendetta' tra noi occidentali, il popolo ebraico e quello musulmano. Per questi ultimi due, ha spiegato Franco Cardini, 'vendetta' vuol dire 'giustizia'. Franco Cardini ha anche affermato che Israele non dovrebbe cadere nella trappola di Hamas che con la sua azione terroristica ha cercato di provocare lo scontro. Lo storico ha anche espresso perplessità sulla legittimità giuridica dell'ordine israeliano di evacuazione dei civili palestinesi dal Nord della Striscia di Gaza. "Come può essere legittima una richiesta di spostamento in 24 ore, seppure in un'area molto limitata, di 1.200.000 persone? Vi sono le infrastrutture che lo permettono? Gli alti comandi israeliani sanno quello che chiedono?".
La dura risposta di Franco Capezzone
"Non riesco proprio a condividere", ha risposto Franco Capezzone. Il direttore editoriale, infatti, ha paragonato ciò che ha compiuto Hamas in Israele con i crimini commessi dai nazisti contro gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. "Questa è una sua interpretazione storica abbastanza allegra", ha risposto con ironia Franco Cardini. Franco Capezzone, poi, ha ricordato che "in queste 24 ore Israele ha informato con un volantinaggio in modo capillare la popolazione civile". Tuttavia, secondo il direttore editoriale di Libero, ciò sta avvenendo con difficoltà a causa di Hamas "che sta bloccando la sua gente" poiché vuole "un bagno di sangue".
Franco Capezzone ha anche criticato la posizione dell'Onu che invece di "accelerare l'operazione di evacuazione dei civili" ha fatto "comunicati e dichiarazioni contro Israele". Poi, è arrivata la sferzata di Capezzone: "Siete in troppi già pronti nelle prossime ore a tentare un'operazione dell'opinione pubblica mondiale per dire, gira e gira, che la colpa è di Israele. Non ve lo consentiremo". Con la seconda persona plurale, Franco Capezzone ha voluto inserire Franco Cardini nel "gruppo di tante personalità di sinistra e alcuni anche di destra" che ha una posizione ambigua e poco chiara. "La distinzione non è ambiguità", ha risposto Franco Cardini. "I volantini - ha aggiunto lo storico - non giustificano un'azione che minaccia di essere impossibile tecnicamente".
"Quello che è successo è l'equivalente nel 21esimo secolo dell'azione dei nazisti di 80 anni fa"@Capezzone a #StaseraItalia pic.twitter.com/Kek6QEVYIt
— Stasera Italia (@StaseraItalia) October 13, 2023
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