A Bologna è stato pubblicato un annuncio d'affitto da incubo: ciò che ha indignato il web, però, non è stato solo il prezzo.
A causa dell'elevato numero di studenti e lavoratori fuori sede, Bologna è diventata una delle città con gli affitti più cari d'Italia. L'aumento dei prezzi dei canoni di locazione è stato causato in parte dell'aumento vertiginoso della domanda negli ultimi anni. Anche l'inflazione galoppante e l'aumento del costo della vita hanno giocato un ruolo. In ogni caso, Bologna è salita sul terzo gradino del podio di una particolare classifica. Infatti, il capoluogo dell'Emilia-Romagna è la città con gli affitti più cari d'Italia dopo Milano e Roma.
I prezzi alti hanno anche scaturito una protesta degli studenti che chiedono la tutela del diritto allo studio da parte delle istituzioni. Nelle scorse settimane, diversi studenti si sono accampati in tenda per le strade della città in segno di protesta. Il motivo di questa scelta sono i tanti annunci che propongono canoni di locazione al di fuori di qualsiasi logica di mercato come quello che vi stiamo per raccontare.
Annuncio di affitto da incubo a Bologna: oltre al prezzo, un dettaglio lo rende ancora peggiore
L'annuncio per la camera doppia che ha indignato il web è stato pubblicato in un gruppo Facebook che si occupa di affitti a Bologna. A condividerlo non è stato il proprietario, bensì il ragazzo che occupa la stanza ed è in procinto di andarsene. La stanza doppia in questione è parte di un appartamento costituito da un'altra camera doppia. Il prezzo per ogni posto letto è di 380 euro al mese. A questa cifra, bisogna aggiungere 70 euro mensili di spese. In totale, quindi, il prezzo per la stanza doppia sarebbe di 900 euro al mese, spese comprese. Una cifra da capogiro che è decisamente più alta rispetto alla media cittadina. Ma ciò che rende ancora più inquietante l'annuncio è lo stato della camera.
L'arredamento della stanza, infatti, è spoglio e senza vita. Una sola finestra con le sbarre illumina gli interni. Due letti singolo, un comodino, un armadio, una sedia, una scrivania e un mobile è tutto ciò che si trova all'interno. "Una cella in convento", ha commentato Lucrezia su Facebook. "L’altro letto è occupato da Padre Pio?" ha chiesto con ironia Stefano. "Una cella pagata dallo Stato è più confortevole di questa", ha scritto un altro utente, preferendo quindi il carcere a una sistemazione del genere. "L'ora d'aria è prevista?", ha chiesto invece Alessandro. "Di al proprietario che posso offrire 400€ al mese per tutto l'appartamento e le utenze le pago io!", ha proposto un potenziale acquirente al ragazzo che ha condiviso l'annuncio.

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