"Questo scenario non sembra probabile": le mosse degli Stati Uniti in Israele secondo Rampini

"Questo scenario non sembra probabile": le mosse degli Stati Uniti in Israele secondo Rampini

Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera, ha rivelato in che modo gli Stati Uniti interverranno in Israele.

Sin dall'inizio del brutale attacco dei miliziani di Hamas contro Israele, gli Stati Uniti d'America si sono schierati al fianco del loro principale alleato in Medio Oriente. Gli Stati Uniti sono direttamente coinvolti in questa tragica escalation di violenze in quanto tra gli ostaggi e i morti figurano diversi cittadini statunitensi. Joe Biden ha affermato che sarebbero almeno 14 i cittadini americani uccisi dai miliziani di Hamas. Il presidente americano, inoltre, ha sottolineato che la difesa dei cittadini americani è "la sua maggiore priorità" in veste di presidente degli Stati Uniti.

Subito dopo l'attacco di Hamas, inoltre, gli Stati Uniti hanno inviato nei pressi delle coste di Israele la portaerei Gerard R. Ford, la più grande del mondo. L'avvicinamento della potente nave americana è un monito a tutti coloro che potrebbero voler immischiarsi nel conflitto tra Hamas e Israele: gli Stati Uniti, di sicuro, non staranno a guardare. Oggi, inoltre, è attesa la visita del segretario di stato americano in Israele. Antony Blinken incontrerà il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e alcuni membri del governo. Secondo alcune indiscrezioni, il segretario di stato americano visiterà anche le famiglie degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas. Domani, invece, Antony Blinken potrebbe incontrare il presidente palestinese Abu Mazen.

La rivelazione di Federico Rampini su un possibile intervento degli Stati Uniti in Israele

La risposta deli Stati Uniti d'America in difesa di Israele, quindi, è stata molto decisa. Tuttavia, in molti si stanno chiedendo se sarà possibile, in futuro, un intervento diretto di soldati americani in Israele. A fugare ogni dubbio ci ha pensato Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera, esperto di questioni americane. Il giornalista, ospite di Nicola Porro a Stasera Italia, ha rivelato quale sarà la risposta americana."Nonostante l'alto numero di vittime e ostaggi americani non sembra affatto probabile lo scenario di un intervento degli Stati Uniti", ha spiegato Federico Rampini. Tuttavia, il giornalista ha spiegato che gli Stati Uniti "hanno già cominciato a istradare munizioni per le forze armate israeliane".

Inoltre, Federico Rampini ha rivelato che gli Stati Uniti "sono molto preoccupati in quanto Biden stava per mettere a segno quello che sarebbe stato un colpo maestro della diplomazia americana". Il riferimento, ovviamente, è al "riconoscimento diplomatico di Israele da parte dell'Arabia Saudita" farcito da un "patto di protezione militare degli Stati Uniti per Ryad cooperazione in campo nucleare". Secondo il giornalista, ciò avrebbe permesso di creare "un cordone israelo-sunnita contro l'Iran e, per questo, i sospetti di una regia iraniana o di un forte ruolo dell'Iran ci sono". Infatti, a causa dell'attacco di Hamas e della risposta israeliana, le trattative sono sospese a data da destinarsi.

LEGGI ANCHE: Movimento 5 Stelle filo-Hamas? Conte risponde alle accuse e avverte l'Europa su Israele