Jacob Perry, ex direttore dello Shin Bet, ha spiegato a Nicola Porro in che modo Israele risponderà all'attacco di Hamas.
Siamo ormai entrati nel quarto giorno di quella che si prospetta essere una lunga guerra tra Isralele e Hamas, l'organizzazione paramilitare palestinese, riconosciuta come terroristica da Stati Uniti e Unione Europea. Israele ha comunicato di essere riuscita a riprendere il controllo di tutte le zone al confine con la Striscia di Gaza. E, nel frattempo, sta violentemente bombardando le postazioni di Hamas nella Striscia di Gaza. In seguito agli attacchi, sono morti 704 palestinesi, di cui 143 bambini e 105 donne. 5.000, invece, sono i feriti.
I morti israeliani, invece, sono circa 900, tra di essi figurano 124 soldati e 37 agenti di polizia. Hamas, inoltre, tiene in ostaggio decine di cittadini israeliani e ha minacciato di ucciderne uno per ogni bombardamento di Israele su abitazioni civili. Israele, ora, sembra avere l'intenzione di eliminare una volta e per tutte la minaccia di Hamas che sabato scorso ha messo in atto il terribile attacco con incursioni di miliziani armati e il lancio di più di 5.000 missili su Israele che ha dato il via all'escalation di violenze.
L'intervista di Nicola Porro a Jacob Perry, l'ex direttore dei servizi segreti israeliani
In questo contesto di estrema incertezza per il futuro della zona, Nicola Porro, a Quarta Repubblica, ha intervistato Jacob Perry, l'ex direttore dei servizi segreti israeliani. Innanzitutto, Jacob Perry ha confermato che l'attacco di Hamas è stato uno shock che ha colto di sorpresa l'intelligence israeliana, una delle più efficienti al mondo. "Dobbiamo ammettere che siamo stati colti di sorpresa e non penso che dipenda dalle capacità di Hamas e piuttosto un fallimento dell'intelligence israeliana", ha confessato l'ex direttore dei servizi segreti.
Cosa farà Israele
La reazione di Israele, a detta di Jacob Perry, sarà durissima. "Credo che Israele abbia deciso di eliminare l'intera organizzazione Hamas", ha annunciato l'ex direttore dello Shin Bet. Quindi, Perry ha confermato che Israele attaccherà la Striscia di Gaza e ha fugato ogni dubbio: Israele ha la forza per sconfiggere una volta e per tutte Hamas, perché è un'organizzazione "barbara, selvaggia e crudele". Jacob Perry, alla domanda di Nicola Porro sugli ostaggi, ha risposto che ciò è effettivamente è un problema, ma ha confermato che Hamas sarà distrutta "con o senza ostaggi".
"C'è stato un periodo - ha spiegato Jacob Perry - in cui credevamo che Hamas potesse essere un partner affidabile per la pace o quantomeno rispettoso ma dopo questo attacco non abbiamo più dubbi: elimineremo la Striscia di Gaza". Secondo l'ex direttore dei servizi segreti, Israele lascerà la Striscia di Gaza senza acqua né elettricità finché non sconfiggerà Hamas. Un possibile intervento diretto nella Striscia di Gaza potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la popolazione civile palestinese. Inoltre, un funzionario di Hamas a Beirut ha affermato che se Israele proverà a distruggere la Striscia di Gaza, l'Iran e gli Hezbollah libanesi non staranno a guardare. Il rischio, quindi, che il conflitti si allarghi, è reale.
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