Caro petrolio, proviamo a riderci su: una battuta in diretta a Canale5 che fa sorridere proprio perché, in questi duri giorni di guerra, la abbiamo pronunciata o pensata un po' tutti, andando dal benzinaio
Esplode (o, meglio, si riaccende) un'altra guerra, ed ancora una volta a pagare le conseguenze del conflitto sono un po' tutti. Il sangue torna a scorrere nella lunghissima battaglia tra Israele e Palestina, e l'altissimo prezzo pagato dai civili di entrambi gli schieramenti si affianca a quello che si appresta a pagare il resto del mondo, pronto ad essere investito dalle conseguenze di quanto sta accadendo in Medio Oriente.
Il conflitto sta raggiungendo l'escalation più violenta, all'indomani del terribile attacco dell'organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, Hamas. Un gruppo di estremisti si è infiltrato nel festival musicale Supernova, aprendo il fuoco sulla folla inerme, e prendendo in ostaggio centinaia di giovani.
Sono già oltre 1000 i morti, sia da parte palestinese che israeliana, purtroppo già totalizzati in questa nuovo conflitto che scuote il mondo. Mentre quello tra Russia e Ucraina prosegue, senza apparenti, vicine risoluzioni.
Come impatta tutto questo sulle nostre vite? La prima, grande conseguenza è quella che abbiamo già visto quando, ormai più di un anno fa, Vladimir Putin annunciò l'inizio della guerra (dal premier russo, però, mai definita tale) contro l'Ucraina. E cioè un importante aumento del prezzo del gas, tradotto: utenze molto più salate, e il prezzo del carburante che sale alle stelle. Rieccoci: lo scenario è lo stesso, e le prime avvisaglie di quel che molto probabilmente ci aspetta questo inverno, le vediamo e subiamo già.
Lo hanno notato tutti coloro che si spostano in auto e la tappa dal benzinaio è fissa: il costo del carburante è già salito di moltissimo. Se ne è accorto anche Marcello Piazzano, inviato della trasmissione di Canale5, Mattino Cinque, questa mattina in collegamento da un'area di servizio autostradale.
Caro petrolio, la battuta in diretta a Mattino Cinque: "Piuttosto metto lo champagne"
Il conduttore della trasmissione Mediaset, Francesco Vecchi, si collega, dallo studio, con il suo inviato. "Sembra uno scherzo quello di Marcello Piazzano: vedo un cartello alle tue spalle da non credere: la benzina è arrivata a quasi 3 euro".
"Sì: ieri si parlava che questo conflitto poteva far salire la benzina anche a 3 euro: beh, questa è la prova tangibile", risponde l'inviato, collegato in diretta televisiva dall'Autostrada A21, nell'area di servizio di Cremona.
Guerra in #Israele e ricadute sul petrolio: in diretta da una area di servizio in autostrada con i prezzi alle stelle#Mattino5 pic.twitter.com/ZPcuh7PdZi
— Mattino5 (@mattino5) October 10, 2023
"La benzina è arrivata a 2.74 euro al litro. Quella diciamo, più normale, senza piombo è al momento a 2.59", spiega Marcello Piazzano, leggendo i numeri sul cartello che riporta i prezzi del carburante presso la stazione di servizio che ha scelto per il suo collegamento. E poi la battuta: "Queste sono cifre, che... cioè, metto dentro lo champagne al posto della benzina nel serbatoio della macchina". Come a dire: piuttosto, risparmierei.
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