"Basta moralismi, rispondiamo a questa domanda": Marco Travaglio contro tutti sulla guerra in Israele

"Basta moralismi, rispondiamo a questa domanda": Marco Travaglio contro tutti sulla guerra in Israele

Ospite a Otto e Mezzo, Marco Travaglio ha rilasciato scottanti dichiarazioni su quanto sta accadendo in Israele.

Gli scontri tra Hamas e Israele non accennano a diminuire. In questi minuti, da quanto si apprende, Hamas ha lanciato un attacco missilistico contro Ashkelon, città israeliana a 40 km dalla Striscia di Gaza. I bombardamenti sono partiti allo scadere dell'ultimatum di Hamas che aveva intimato la popolazione di Ashkelon di abbandonare la città entro le 16 italiane. Nel frattempo, il bilancio provvisorio fornito da Israele ha superato la tragica asticella delle 1.000 morti. Di questi, circa 200 sarebbero soldati e agenti di polizia. Inoltre, Hamas tiene in ostaggio diverse decine di cittadini israeliani catturati durante le incursioni di sabato scorso.

Israele sta rispondendo in maniera molto dura all'attacco di Hamas. L'esercito ha richiamato alle armi circa 300.000 riservisti e ha messo sotto assedio la Striscia di Gaza. Niente acqua, elettricità e carburante per i palestinesi fin quando Hamas non sarà distrutta: questa è stata la decisione di Israele. Le forze armate israeliane stanno conducendo attacchi missilistici a tappeto su tutta la Striscia di Gaza, dove si registrano già più di 700 vittime. Le Nazioni Unite hanno lanciato un monito a Israele: l'assedio totale della Striscia di Gaza è proibito dal diritto internazionale umanitario. Tuttavia, Benjamin Netanyahu è determinato nel voler sconfiggere Hamas una volta e per tutte e non è da escludere una possibile invasione via terra della Striscia di Gaza.

Marco Travaglio sulla guerra in Israele

In questo contesto in costante evoluzione, Marco Travaglio, il direttore del Fatto Quotidiano, ospite a Otto e Mezzo, ha spiegato il suo punto di vista. "Stiamo ricominciando con la solita tiritera", ha esordito Marco Travaglio. Infatti, secondo il direttore, si stanno applicando "criteri morali a questioni che non c'entrano nulla con la morale". "Nessuno dei governi che si fronteggiano può fare la morale - ha continuato Marco Travaglio - nessuno può dire io non ho bambini sulla coscienza". Il direttore ha anche fatto l'esempio concreto dell'Operazione Piombo Fuso con cui l'esercito israeliano nel dicembre 2008 attaccò la Striscia di Gaza.

Secondo Marco Travaglio, è inutile scrivere "editoriali di fuoco", definendo i miliziani di Hamas "bestie, maiali, porci" usando "tutti gli aggettivi e gli epiteti possibili". Infatti, il risultato è "che continuano a odiarci di anno in anno sempre di più". Marco Travaglio ha fatto l'esempio dell'Africa in cui varie giunte militari hanno messo in atto golpe "perché ci odiano". "Hamas trova terreno fertile nei ragazzini cresciuti nell'odio ed educati all'odio perché costretti a vivere in quelle condizioni", ha detto Travaglio. "Ma perché ci odiano tutti?", si è chiesto quindi il direttore del Fatto Quotidiano, affermando che per risolvere il problema bisogna trovare la risposta a questa domanda. Travaglio, poi, ha detto che "queste cose le scrivono i giornali israeliani di destra e di sinistra perché è vero che Israele è una democrazia". E, ha portato l'esempio di un quotidiano israeliano che ha scritto che "il disastro che si è abbattuto su Israele è chiaramente responsabilità di una persona, Benjamin Netanyahu".

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