Riccardo Trombetta, inviato di Striscia la Notizia, si è recato a Roma per far luce su un problema denunciato da alcune persone, iscritte a un corso per operatori socio-sanitari. Ecco cosa è successo.
Tra gli ultimi servizi realizzati per 'Striscia la Notizia', storico programma in onda su Canale 5, quello di Riccardo Trombetta è degno di nota per il problema che l'inviato ha denunciato. Il noto autore e personaggio televisivo ha, infatti, accolto la richiesta di aiuto di un gruppo di persone, iscritte a un corso per diventare OSS (Operatori Socio-Sanitari), che non hanno ancora conseguito l'esame, nonostante questo fosse previsto per il mese di luglio dello scorso anno.
Il corso della scuola di formazione è, infatti, iniziato nel mese di settembre del 2021, ed è costato circa 2.500 euro. Ancora adesso, gli iscritti sono in attesa di conseguire l'esame per l'attestato da OSS. "Ci hanno detto che ci avrebbero fatto fare l'esame con la Regione Molise, poi ci hanno detto di aver trovato tre enti nella Regione Lazio, ma non ci hanno fatto sapere il nome degli enti", ha dichiarato una degli iscritti. Nel frattempo, questi ultimi hanno svolto anche 150 euro di tirocinio. "Abbiamo tolto comunque del tempo alle nostre famiglie, e abbiamo lavorato in strutture e case di riposo gratis", ha detto un'altra iscritta.
Striscia la Notizia: il servizio di Riccardo Trombetta
A questo punto, Riccardo Trombetta si è recato dal direttore della struttura, chiedendo spiegazioni sui problemi segnalati dalle persone intervistate, e sul motivo di un ritardo superiore a un anno nel prendere parte all'esame per il conseguimento dell'attestato OSS. "Gli enti accreditati hanno avuto dei ritardi", ha spiegato il Responsabile dei Corsi di Formazione OSS che, però, non ha detto il nome degli enti in questione. "Ci sono gli enti, già stanno facendo gli esami e tutto quanto", ha detto il responsabile, il quale, però, ha continuato a non dire il nome degli enti.

"Sul sito della Regione Lazio c'è l'elenco degli enti accreditati presso la Regione stessa, non c'è privacy, perché sono pubblici, e lei ce li può dire. Perché non ce li vuole dire?", ha chiesto Trombetta. Successivamente, l'inviato ha chiesto se gli iscritti al corso avrebbero ricevuto un rimborso della cifra dei soldi che hanno speso. "Vediamo un attimo caso per caso, con l'ente Lazio", ha risposto il responsabile.
Il responsabile ha, comunque, promesso che avrebbe cercato un modo per risolvere la situazione. Trombetta, a questo punto, ha concluso il servizio, promettendo di tornare presto sul caso. Riusciranno gli iscritti al corso ad avere un rimborso, oppure a conseguire finalmente l'esame per Operatori Socio Sanitari? Lo scopriremo presto.
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