Venezia, cittadino va al bar e chiede 3 scontrini diversi: "Sempre meglio controllare"

Venezia, cittadino va al bar e chiede 3 scontrini diversi: "Sempre meglio controllare"

A Venezia, un cittadino è andato al bar è ha dovuto richiedere 3 scontrini diversi: ecco il motivo.

Venezia è una delle città più visitate d'Italia. Ogni anno, milioni di turisti italiani e stranieri affollano i canali veneziani per ammirare le bellezze della città. Già solo camminare per Venezia è un'esperienza unica nel suo genere. La città, infatti, è attraversata da numerosissimi canali che la rendono particolarmente affascinante. Il più famoso è senz'ombra di dubbio il Canal Grande che serpeggia per tutta la città fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria della Salute. Una delle attività più turistiche che offre Venezia è il giro in gondola per i canali.

Il simbolo principale di Venezia è la Basilica di San Marco che si trova nell'omonima piazza. "Il salotto d'Europa" è anche una delle piazze monumentali più belle del mondo. Infatti, oltre alla Basilica, ospita la torre dell'Orologio, il campanile di San Marco e numerosi caffè storici. I bar di piazza San Marco offrono servizi esclusivi ai tanti turisti come, per esempio, orchestre che suonano musica classica dal vivo. Tuttavia, come vi stiamo per raccontare, è sempre meglio controllare gli scontrini dei bar per evitare spiacevoli sorprese.

I 3 scontrini del bar a Venezia e la denuncia del cittadino

A Venezia, infatti, come in tutte le città turistiche del mondo, bisogna sempre stare molto attenti per evitare di cadere in trappole per turisti. Molti ristoratori e commercianti, infatti, approfittano dell'ingenuità dei turisti per cercare di spillargli quanti più soldi possibili. Anche un cittadino veneziano è finito in una di queste trappole ma non ci è cascato. Il cittadino è andato in un bar di Venezia con un'amica. I due hanno ordinato una bottiglia d'acqua da 75 cl, un tramezzino ben farcito, un fiore di zucca fritto, due mozzarelline fritte, una coppa grande di gelato, due caffè e un'acqua tonica.

Quando hanno finito di consumare, il cittadino chiede lo scontrino e il cameriere ne porta uno di 41 euro. Il cittadino lo controlla, si accorge che sono state battute più voci, lo fa notare e gli viene portato un secondo scontrino di 35 euro. Dopo un'attenta verifica, però, anche questo scontrino risulta contenere voci in eccesso. Solo al terzo scontrino, il cittadino paga il prezzo giusto per quello che ha ordinato, ovvero 25 euro. In poche parole, sono serviti 3 scontrini per evitare di essere truffati. La differenza di prezzo tra il primo e il terzo scontrino è di circa il 40%. Altre persone che hanno commentato il post di denuncia del cittadino hanno ammesso che questa pratica è molto diffusa e hanno invitato a controllare sempre con attenzione gli scontrini. Purtroppo, però, i turisti, molto spesso, sono ignari di ciò è vengono truffati con molta più facilità.

Venezia, cittadino va al bar e chiede 3 scontrini diversi: "Sempre meglio controllare"
La denuncia del cittadino di Venezia è stata condivisa tramite i social

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