Terremoto Napoli, in caso di scossa forte può partire IT-Alert? La risposta non è scontata

Terremoto Napoli, in caso di scossa forte può partire l'IT-Alert? La risposta non è scontata

In seguito all'ultimo terremoto che ha Napoli, i cittadini si chiedono se può entrare in gioco IT-Alert.

Il 12 settembre tutti i residenti in Campania hanno ricevuto l'SMS di test di IT-Alert. Questo sistema nazionale di allarme pubblico ha lo scopo di avvisare i cittadini di una determinata area geografica del Paese di catastrofi o emergenze per dargli la possibilità di mettersi in salvo. L'allarme viene inviato tramite un messaggio di testo sui cellulari dei cittadini che si trovano nella zona interessata dalla calamità. Il messaggio può essere recapitato anche in assenza di connessione Internet. Le tipologie di rischio che potrebbero far scattare l'allarme sono le seguenti:

  • Maremoto causato da un sisma;
  • Forti precipitazioni;
  • Collasso di una diga;
  • Incidenti nucleari;
  • Incidenti gravi in impianti industriali;
  • Attività vulcanica.

In queste settimane, la terra a Napoli sta tremando in maniera frequente e pericolosa. L'ultima scossa di terremoto è stata registrata ieri sera. La magnitudo del sisma, secondo l'INGV, è stata di 4.0. Un dato abbastanza alto che ha addirittura spinto alcuni cittadini a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni. L'epicentro di questo terremoto, così come di quello dei sismi dei giorni scorsi, sono stati i Campi Flegrei: una zona del napoletano interessata al fenomeno del bradisismo (innalzamento o abbassamento del suolo). In via precauzionale, a Pozzuoli, oggi, le scuole resteranno chiuse. Quello che molti cittadini si stanno chiedendo, però, e se IT-Alert possa essere usato per avvisare la popolazione in caso di forte scossa di terremoto.

It-Alert può essere usato in caso di scossa di terremoto forte a Napoli

Innanzitutto, c'è da dire che il sistema di allarme pubblico è ancora in fase di sperimentazione a livello nazionale. Infatti, solo il 13 ottobre si concluderà la fase sperimentale. Di conseguenza, prima dell'implementazione finale, il sistema non potrà essere usato nella pratica quotidiana.

Inoltre, come segnalato anche sul sito della Regione Campania, "non rientrano nei messaggi i terremoti e il bradisismo". Di conseguenza, IT-Alert non dovrebbe essere usato per segnalare situazioni di emergenza legate a movimenti tellurici. Il motivo di questa scelta è legato al fatto che i terremoti, a differenza degli altri cataclismi o catastrofi naturali indicate in precedenza, non possono essere predetti. Insomma, non avrebbe senso usare un sistema di allerta successivamente al verificarsi della calamità naturale.

Tuttavia, IT-Alert può tronare utile nelle attività di prevenzione dei terremoti. Infatti, il sistema nazionale di allerta pubblico sarà utilizzato durante le prove di evacuazione che si terranno da 9 al 15 ottobre a Napoli. Le esercitazioni dovrebbero coinvolgere qualche centinaia di cittadini dell'area dei Campi Flegrei. E, come riporta Il Mattino citando Italo Giulivo, direttore della Protezione civile della Regione Campania, questa evacuazione sarà l'occasione giusta per sperimentare ulteriormente IT-Alert. Quindi, molto probabilmente, i cittadini interessati dall'evacuazione saranno informati tramite l'ormai famoso SMS.

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