Un tiktoker ha divulgato una stramba teoria che spiega il motivo per il quale le banche spingono per l'abolizione del contante.
Dal 30 giugno 2022, tutti i negozi, le attività commerciali e i professionisti devono dare la possibilità ai clienti di pagare con carta. Questa importante innovazione è di fondamentale importanza in un paese che vuole stare al passo con i tempi. In tutti gli Stati avanzati, infatti, la circolazione del contante è stata drasticamente ridotta nell'ultimo periodo a favore dei pagamenti contactless. L'abolizione del contante è un ottimo strumento per la lotta all'evasione fiscale, in quanto tutte le operazioni effettuate tramite carta sono tracciabili. Inoltre, l'utilizzo delle carte nei pagamenti consente anche di scovare e colpire più facilmente i casi di lavoro nero e corruzione.
Ovviamente, il pagamento con carta ha anche dei lati negativi come il mancato rispetto della privacy a causa della tracciabilità. In ogni caso, è questa la tendenza del futuro. Molti paesi del Nord Europa, come Svezia, Danimarca e Norvegia sono all'avanguardia da questo punto di vista e in alcune città esistono delle vere e proprie zone libere dal contante in cui è possibile pagare i servizi solo con carta. In Italia, nonostante l'obbligo, alcuni esercizi commerciali ancora devono adeguare i metodi di pagamento e non permettono ai clienti di pagare con carta, ma solamente in contanti.
La stramba teoria del tiktoker sull'abolizione del contante
Un tiktoker ha voluto dimostrare come l'abolizione del contante non sia altro che una trovata delle banche per guadagnare di più. Per dimostrare questa teoria, il tiktoker fa una semplice spiegazione. Se all'interno di un circuito economico viene immessa una banconota da 50 euro, spiega l'influencer, dopo 20 - 30 transazioni la banconota apparterrà a una persona e varrà sempre 50 euro. Al contrario, se paghiamo con carta, ogni volte che si compie una transazione l'1,5% va alla banca. In questo modo, spiega il tiktoker, "dopo 20 - 30 transazioni i 50 euro sono spariti e li ha tutti la banca". Questo è il motivo, secondo il tiktoker, per cui gli istituti di credito "vogliono disperatamente sbarazzarsi del contante".
Questa teoria, ovviamente, fa acqua da tutte le parti. Infatti, come hanno fatto notare alcuni utenti del web, la commissione è soltanto un costo del servizio del circuito nel quale avviene la transazione e gli esercenti sono disposti a pagarlo, poiché più clienti vorranno usufruire dei servizi offerti. Per non parlare poi del costo sociale del contante: ogni banconota, infatti, deve essere stampata e trasportata. Il contante, in ultima analisi, costa di più anche al commerciante che dovrà investire di più sulla sicurezza per evitare furti, per esempio.
Adriano, che diavolo stai dicendo. pic.twitter.com/Mtc6hSdkPS
— Fran Altomare (@FranAltomare) October 2, 2023
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