Il ponte sullo stretto di Messina diventa realtà: svelata la data di inizio lavori. L'obiettivo di Matteo Salvini.
Nonostante le difficoltà economiche in cui versa l'Italia, i fondi per costruire il ponte sullo stretto di Messina verranno stanziati. La Sicilia e la Calabria, quindi, in un futuro prossimo, potranno essere realmente collegate da un ponte automobilistico e ferroviario. Il ponte sullo stretto di Messina è una grande opera infrastrutturale di cui si parla da decenni. Per diversi motivi, però, le parole non si sono mai trasformate in fatti. Tra lungaggini burocratiche, progetti bocciati e ripensamenti il ponte sullo stretto di Messina è diventato il simbolo di un Paese bloccato. Il governo Meloni e, in particolare, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, nonostante i dubbi sul possibile impatto ambientale dell'infrastruttura, hanno la ferma intenzione di portare a termine il progetto di quello che sarà il ponte sospeso strallato più lungo del mondo con una campata centrale lunga 3.300 metri. Secondo varie stime, il ponte dovrebbe costare allo Stato dai 12 ai 15 miliardi di euro.
Ponte sullo stretto: quando inizieranno i lavori
Da quando nel marzo di quest'anno il governo ha approvato il decreto legge che riavvia l'iter finalizzato alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, le opposizioni hanno attaccato duramente la scelta del governo. Secondo alcuni politici dell'opposizione, il ponte sarebbe un progetto propagandistico insostenibile e inesistente. Tuttavia, Federico Freni, sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, ospite a Coffe Break su La7, ha rassicurato che il progetto esecutivo e i fondi ci sono. Il cantiere dell'opera, che, secondo il politico, costerà 12-14 miliardi di euro, inizierà "l'anno prossimo con un primo finanziamento di 2 miliardi".
L'obiettivo di Salvini e le critiche delle opposizioni
Anche Matteo Salvini, nei giorni scorsi, ha ribadito che il ponte sullo stretto di Messina diventerà realtà. Il leader della Lega, in un intervento al convegno The Young Hope, ha detto che "l'obiettivo è che il 52° compleanno (della norma che prevede la costruzione del ponte, ndr) coincida con la copertura economica dell'intero costo che non dovrà superare i 12 miliardi nell'arco dei prossimi 10 anni". Il ponte sullo stretto di Messina, ha detto Matteo Salvini, avrà "una ricaduta positiva sul prodotto interno lordo siciliano, calabrese e italiano ampiamente superiore all'investimento fatto". Il leader della Lega, inoltre, ha promesso che "il primo treno che collegherà Palermo, Reggio, Roma, Milano, Berlino e Stoccolma partirà nel 2032".
"Fino a che punto si consentirà a Salvini di proseguire con la sua propaganda?", ha risposto con durezza il coordinamento provinciale PD di Messina. Infatti, secondo le opposizioni, il ponte è "un'opera da più parti ritenuta improbabile dal punto di vista tecnico, impossibile da sostenere sotto il profilo finanziario, e dannosa per l’ambiente".
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