Nel calcio inglese sta per arrivare una svolta epocale. A decorrere dal 2028 la Premier League (il massimo livello del calcio d'Inghilterra) e la English Football League (la lega che accorpa campionati simili alla nostra Serie B, Serie C e Serie D) collaboreranno sempre di più insieme. Le due leghe d'oltremanica venderanno i propri diritti televisivi all'estero come se fossero un'unica entità. In pratica, l'emittente televisivo che acquisterà le partite di Premier League sarà costretto ad acquistare anche un selezionato numero di partite della seconda, terza e quarta serie inglese.
Questa manovra porterà quindi le leghe minori ad aumentare in maniera considerevole i propri introiti legati alla vendita dei diritti Tv. Per i club di Championship (seconda serie), League One (terza serie) e League Two (quarta serie) si prevede, attraverso una stima al ribasso un aumento di almeno il doppio del denaro guadagnato fino ad ora attraverso questo mezzo.
In Inghilterra ci sono i campionati migliori?
Sul valore tecnico e di appeal della Premier League non si discute. Da ormai molti anni il massimo campionato britannico è considerato da tutti come il campionato nazionale più bello al mondo e i migliori giocatori del pianeta sognano di giocarci. Già oggi gli introiti derivanti dai diritti Tv per le squadre inglesi sono altissimi. Così alti che ogni anno la Premier League dona oltre 130 milioni di sterline alla English Football League che utilizza quel denaro impiegandolo nella gestione delle varie competizioni. Con questo nuovo sistema la EFL riceverà così una quota di diritti Tv pari a circa il 14% dell'ammontare totale. Per fare un calcolo, il valore dei diritti televisivi del calcio inglese arriverà a valere circa 2,3 miliardi di sterline. Il 14% di questa somma ammonterebbe a circa 300 milioni di euro da destinare solamente alle leghe minori.

Perché nuovi diritti Tv?
L'obiettivo stabilito dalla governance del calcio inglese è molto chiaro: bisogna ridurre il divario fra la Premier League e le leghe minori. Se infatti il massimo campionato inglese gode di appeal e di seguaci da tutto il mondo lo stesso non si può dire per i gradini più bassi del calcio inglese. La federazione intende così utilizzare la Premier League come torneo ammiraglia che traini verso il futuro l'intero movimento calcistico d'oltremanica. Ma questa collaborazione inizierà prima del 2028. Se per quella data ci sarà questo effettivo cambio di passo già dalla prossima stagione per la English Football League potrebbero arrivare delle novità molto importanti in termini economici.
Già dall'estate del 2024, oltre al canonico pagamento di 130 milioni di sterline verso le leghe minori, la Premier League elargirà un ulteriore bonus. Si stima infatti che la lega di vertice potrebbe fornire un contributo economico dall'ammontare di altri 88 milioni di euro che porterebbero le quote di incasso della English Football League a quasi 220 milioni di sterline.
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