Grandissimo successo per Matteo Arnaldi che riesce a centrare la qualificazione all'ATP master 500 di Pechino, in Cina. Il tennista italiano ha staccato il pass per il torneo attraverso i turni di qualificazione sconfiggendo all'ultimo turno l'australiano Alexandar Vukic. Arnaldi ha avuto la meglio sul tennista oceanico con il punteggio di 6-3, 6-2 dominando completamente la partita che si è chiusa dopo appena un ora e un quarto di gioco.
Il tennista ligure accede così al tabellone principale del master della capitale cinese che quest'anno, nonostante sia un 500, può annoverare un roster di altissimo livello. All'ATP di Pechino ci sarà il numero uno del mondo, lo spagnolo Carlos Alcaraz insieme a nomi del calibro di Daniil Medvedev e il greco Stefano Tsitsipas.
Matteo Arnaldi ha passato le qualificazioni a Pechino! ✅🇮🇹
L'azzurro ha sconfitto nettamente Vukic, lasciandogli solo 5 giochi, diventando il quarto italiano nel tabellone.
Sfiderà l'altro qualificato Wolf al primo turno e poi, eventualmente, Tsitsipas o Jarry. 🆚 pic.twitter.com/PnuGSbRJw8
— Quindici Zero 🎾 (@quindicizero) September 27, 2023
Arnaldi il quarto italiano in gara
Dopo aver superato i tre turni di qualificazione Matteo Arnaldi ha staccato il pass per l'accesso al tabellone principale dell'ATP 500 di Pechino. Con il successo sull'australiano Vukic, numero 50 del mondo, Arnaldi si è qualificato per la prima volta al torneo cinese. Il ligure si aggiunge agli altri due italiani già presenti in tabellone. Arnaldi sfiderà al primo turno del torneo l'americano J.J. Wolf, anche lui uscito dal torneo di qualificazione. Il ligure formerà un quartetto azzurro in Cina insieme a Jannik Sinner che ha anche dato ufficialmente il via al torneo partecipando alla cerimonia di inaugurazione. Insieme a loro due ci saranno anche Lorenzo Musetti, uscito sconfitto in finale nel 250 di Chengdu e Lorenzo Sonego, con il morale alle stelle dopo gli ottimi risultati in Coppa Davis.
La partita
Arnaldi ha letteralmente dominato il match contro l'australiano Vukic, chiudendo la sua partita con 5 ace ed il 72% dei punti quando ha servito la prima. Il ligure non ha mai perso il servizio cancellando tutte le cinque palle break concesse. Sono ventitré invece gli aces vincenti dell’azzurro rispetto ai 10 dell’australiano che ha commesso 10 errori non forzati contro i 7 del tennista sanremese. Arnaldi riesce a svoltare già nel primo set quando all'ottavo game riesce a ottenere un break di vantaggio che gli consente di far scivolare la partita fra le proprie mani con il punteggio di 6-3. Sulla scia dell'entusiasmo Arnaldi replica l'ottima prestazione anche nel secondo set riuscendo a ottenere un break già nel gioco d'apertura. Da lì la gara si è incanalata in un binario favorevole ad Arnaldi che ha poi avuto la meglio su Vukic.
Pechino, un torneo ricchissimo
Il vincitore dell'ATP di Pechino conquisterà 500 punti in caso di vittoria. Ma a giudicare dai tennisti in concorso al torneo l'ATP di Pechino somiglia più ad un 1000. In campo ci saranno tutti i migliori tennisti del mondo, eccezion fatta per il serbo Novak Djokovic. La testa di serie numero uno è lo spagnolo Carlos Alcaraz, ma ci saranno anche il russo Daniil Medvedev (2),il danese Rune (3), il greco Tsitsipas (4) e l'altro russo Andrey Rublev (5).
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