Alto Adige, il canyon in Val d'Ega da non perdere: un viaggio al centro della terra per grandi e piccini

Alto Adige, il canyon in Val d'Ega da non perdere: un viaggio al centro della terra per grandi e piccini

Se siete in vacanza in Alto Adige, non potete non visitare il canyon in Val d'Ega che vi porterà dritti al centro della terra.

In Trentino Alto-Adige la natura la fa da padrona. In tutta la regione sono presenti 3 grandi parchi, circa 300 laghi, 75 riserve naturali e...un canyon. Molti turisti visitano il Trentino Alto-Adige per recarsi nelle più famose località sciistiche sulle Dolomiti. E con più di 2.000 chilometri di piste c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Val di Fiemme, Val di Sole, Val di Fassa e chi più ne ha più ne metta. I luoghi in cui godersi una vacanza invernale con la famiglia all'insegna dello sport sono tantissimi.

Per chi visita il Trentino Alto-Adige d'estate, una tappa al lago di Braies è d'obbligo. Situato a 1.494 metri di altitudine, il suo colore turchese e la montagna che si specchia nelle acque del lago rendono il lago di Braies un gioiello della natura. Oltre alle mete turistiche più famose e gettonate, però, il Trentino Alto-Adige ha anche tanto altro da offrire ai tanti turisti che visitano la regione ogni anno. Sia nella stagione invernale, che in quella estiva.

Il canyon in Alto Adige che racconta la storia del nostro pianeta

Un luogo molto suggestivo e ricco di storia per compiere un'escursione indimenticabile in Alto Adige è la gola di Bletterbach. Situato in Val d'Ega, è  uno dei 9 siti dolomitici Patrimonio dell'Unesco che vale proprio la pena visitare se si è in vacanza in Trentino Alto-Adige. Questo canyon si è formato durante l'ultima era glaciale grazie a processi erosivi iniziati 18.000 anni fa. Il fiume Bletterbach, da cui prende il nome la gola, all'epoca, ha iniziato a scavare la roccia, portando alla luce antichissimi strati rocciosi che ci raccontano la storia del nostro pianeta. Inoltre, l'erosione della montagna da parte del fiume ha anche portato alla luce tantissimi fossili che ci forniscono informazioni uniche sulle specie animali e vegetali che abitavano il nostro pianeta milioni di anni fa. Alla fine, il fiume ha scavato una gola profonda 400 metri e lunga 8 chilometri e percorrerla è come compiere un viaggio nel passato del nostro pianeta.

Alto Adige, il canyon in Val d'Ega da non perdere: un viaggio al centro della terra per grandi e piccini
La gola di Bletterbach è un'attrazione turistica per grandi e piccini

Sebbene possa sembrare un'escursione pericolosa, è possibile visitare la gola di Bletterbach con tutta la famiglia. L'importante, ovviamente, è prendere tutte le dovute precauzioni. A causa del pericolo di massi, è obbligatorio indossare il casco. E' sconsigliato portare con sé i cani, in quanto lungo il percorso ci sono delle scale di ferro e potrebbero ferirsi. L'escursione è aperta anche ai bambini più piccoli (anche di 1 anno) che però dovranno essere trasportati in zaino dai genitori. Ovviamente, prima di avventurarsi lungo la gola, è necessario controllare le condizioni metereologiche: in caso di pioggia o temporali, è meglio rimandare l'escursione!

LEGGI ANCHE: Trentino-Alto Adige, l'incanto della valle verde smeraldo: ideale per un weekend di coppia