Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze all'omologo italiano Sergio Mattarella per la morte di Giorgi Napolitano.
Ieri, all'età di 98 anni, è morto Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica Italiana. In politica, Giorgio Napolitano è stato l'uomo delle prime volte. Il primo ex membro del Partito Comunista Italiano a guidare il Ministero dell'Interno. Il primo Presidente della Repubblica Italiana a essere rieletto per un secondo mandato. Giorgio Napolitano ha anche battuto altri record. L'ex presidente, infatti, durante il suo secondo mandato, è diventato anche il capo dello stato eletto in età più avanzata (87 anni) e più anziano d'Europa.
Giorgio Napolitano soffriva da tempo di gravi condizioni di salute, che nell'ultimo periodo sono peggiorate. A partire dal 2018, l'ex capo dello Stato è stato sottoposto a una serie di duri interventi: uno all'addome e uno all'aorta. Le condoglianze del mondo della politica italiana e internazionale, dopo la diffusione della notizia della morte di Giorgio Napolitano, sono state immediate. I politici italiani di tutti gli schieramenti politici hanno ricordato la grandezza di Giorgio Napolitano, un convinto europeista vicino alle fasce più deboli della popolazione: carcerati, donne e lavoratori.
Il telegramma di Vladimir Putin a Sergio Mattarella per la morte di Giorgio Napolitano
Anche i politici internazionali e i capi di Stato di tanti paesi del mondo hanno espresso le condoglianze all'Italia per la scomparsa di Giorgio Napolitano. Tra i messaggi di cordoglio che sono arrivati dall'estero, quello che ha sorpreso più di tutti è stato il telegramma di Vladimir Putin. Il presidente russo, infatti, è a capo di un paese che sta conducendo una guerra di aggressione contro l'Ucraina, di cui l'Italia è alleata. L'Italia, inoltre, secondo la legislazione russa, è un paese ostile alla Russia.
Il comportamento di Vladimir Putin non deve però stupire più di tanto. Il presidente russo, infatti, già in passato aveva compiuto un gesto simile. In occasione della morte di Silvio Berlusconi. Il fondatore di Forza Italia era un caro amico del presidente russo che lo ha voluto ricordare con un minuto di silenzio durante un intervento al Forum Economico di San Pietroburgo.
Questa volta, Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze a Sergio Mattarella, l'attuale capo dello Stato italiano. "E' venuto a mancare un importante esponente politico e un vero patriota italiano. Da giovane, Giorgio Napolitano ha combattuto con coraggio contro il fascismo tra le file della Resistenza, e per molti anni ha servito il proprio paese, ricoprendo la carica di Presidente e altri importanti incarichi governativi. Godeva del sincero rispettato dei connazionali e di una grande autorità internazionale".
Vladimir Putin, inoltre, ha ricordato di aver incontrato più di una volta "questa fantastica persona" e ha chiesto di trasmettere il suo cordoglio e supporto ai parenti del defunto.
Ciò che non torna di questo telegramma è il passaggio in cui Putin afferma che Napolitano ha combattuto contro il fascismo durante la Seconda guerra Mondiale. Al contrario, Giorgio Napolitano, durante il conflitto mondiale, era membro del Gruppo universitario fascista e solo nel 1945 aderì al Partito Comunista Italiano.

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