Pasta alla Norma, la ricetta di Bruno Barbieri: "Un omaggio a tutta la Sicilia"

Pasta alla Norma, la ricetta di Bruno Barbieri: "Un omaggio a tutta la Sicilia"

Bruno Barbieri ha pubblicato la sua ricetta della pasta alla Norma siciliana: un mix di tradizione e innovazione.

Domani 23 settembre sarà la Giornata Nazionale della pasta alla Norma. Quindi, quale migliore occasione per cucinare questo piatto tipico della tradizione culinaria siciliana? E' vero, l'estate sta finendo, ma in giro si possono ancora trovare gustose melanzane, l'ingrediente principale della pasta alla Norma. Questo piatto nasce a Catania agli inizi del 1900 e il nome, secondo la tradizione, richiamerebbe l'omonima opera di Vincenzo Bellini. Il celebre compositore italiano sarebbe doppiamente legato a questa ricetta, in quanto la pasta alla Norma sarebbe stata presentata pubblicamente per la prima volta la sera della prima dell'opera di Bellini.

La ricetta originale della pasta alla Norma è molto semplice. In una padella si fa soffriggere l'olio con la cipolla. Quindi, si aggiunge la polpa di pomodoro. Le melanzane vanno fritte separatamente e, dopo averle asciugate per rimuovere l'olio in eccesso, si uniscono al sugo. Di solito, per la pasta alla Norma viene utilizzato un formato di pasta corta. Il tocco finale, secondo la tradizione, è un pizzico di ricotta salata siciliana.

La pasta alla Norma di Bruno Barbieri: "Un piatto che rappresenta tutta la Sicilia"
La pasta alla Norma è un piatto tipico della tradizione culinaria siciliana

La pasta alla Norma di Bruno Barbieri

La ricetta di Bruno Barbieri per la pasta alla Norma, pubblicata in vista della Giornata Nazionale di questo piatto che cadrà proprio domani, è una rivisitazione in chiave moderna della ricetta originale.

Innanzitutto, per fare il soffritto, lo chef utilizza l'aglio al posto della cipolla. Per il sugo, invece, oltre alla polpa, Bruno Barbieri aggiunge anche dei pomodori freschi per dare un tocco di sapore in più. Il sugo, inoltre, che viene allungato con un filo d'acqua durante la cottura, viene arricchito da altri due ingredienti: delle foglie di basilico e un tocchetto di lardo. 

Ciò che, però, si discosta maggiormente dalla tradizione siciliana è una guarnizione che è assente nella ricetta originale. Per prepararla, Bruno Barbieri utilizza concentrato di pomodoro, ricotta salata, un filo di olio extravergine di oliva. Il tutto viene mischiato in una ciotola e allungato con un mestolino di acqua di cottura per dare una consistenza cremosa. Poi, Bruno Barbieri aggiunge anche un pizzico di pepe, del peperoncino tritato e della paprika. La guarnizione viene spalmata con un pennello sul fondo del piatto prima dell'impiattamento. Poi, lo chef aggiunge la pasta che è stata risottata nel sugo al quale sono state aggiunte anche le melanzane dopo averle fritte. Per finire, non può mancare un tocco di ricotta salata.

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