La guerra in Ucraina e il conflitto in Nagorno-Karabakh hanno qualcosa in comune di cui nessuno ha parlato.
Sono due i conflitti che in questi giorni sono sulla bocca di tutti: la guerra in Ucraina e il conflitto in Nagorno-Karabakh. Ovviamente, lo spazio mediatico riservato a queste due crisi è diverso. Della guerra di aggressione della Russia in Ucraina ne sentiamo parlare molto di più perché è un conflitto che ci riguarda direttamente in quanto l'Italia è uno dei paesi alleati di Kyiv. E' anche una guerra di maggiore intensità rispetto al conflitto in Nagorno-Karabakh che avviene direttamente sul suolo europeo. Praticamente, a due passi da casa nostra. Il Nagorno-Karabakh, invece, è una regione montuosa del Caucaso del Sud, a noi lontana, e i nostri interessi nella zona sono limitati.
Anche le conseguenze della guerra in Ucraina ci riguardano più da vicino. Infatti, in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'Italia ha reciso in fretta e furia tutti i rapporti economici e commerciali con il paese di Vladimir Putin. La Russia era uno dei principali fornitori di gas per l'Italia e interrompere l'afflusso di gas russo nel nostro paese è stato un duro colpo per la nostra economia che si è dovuta riadattare.
Inoltre, la Russia e l'Ucraina sono paesi con un peso specifico di gran lunga maggiore a livello internazionale rispetto all'Armenia e all'Azerbaigian. La Russia, prima dell'occupazione della penisola di Crimea nel 2014, faceva addirittura parte del G8.
Cosa accomuna il conflitto in Nagorno-Karabakh e la guerra in Ucraina?
Insomma, le differenze tra queste due guerre sono tantissime. Ma c'è almeno una cosa che li accomuna. Russia, Ucraina, Azerbaigian e Armenia, infatti, erano tutti paesi membri dell'URSS. E, proprio, durante il periodo sovietico sono state poste le basi per lo scoppio di queste guerre.

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, più volte si è detto che una delle motivazioni che avrebbe spinto la Russia a occupare la Crimea nel 2014 è il passaggio della penisola dalla Repubblica Socialista Sovietica Russa alla Repubblica Socialista Sovietica Ucraina nel 1954 da parte dell'allora segretario generale dell'URSS Nikita Khrushchev. Allo stesso modo, le autorità sovietiche, nel 1923, decisero di assegnare il Nagorno-Karabakh, regione a maggioranza armena, alla Repubblica Socialista Sovietica Azera. Il motivo di questa scelta, secondo alcuni storici, è da ricercare nella volontà dei vertici sovietici di creare repubbliche divise più facili da controllare da parte del governo centrale.
La convivenza pacifica delle etnie che popolavano l'Unione Sovietica ha solamente posticipato lo scoppio di questi conflitti interetnici. Infatti, dopo la caduta dell'URSS, l'inizio delle ostilità è stato solo una questione di tempo. Il conflitto nel Nagorno-Karabakh è scoppiato subito dopo la fine dell'Unione Sovietica, nel 1992, e in questo articolo ve ne abbiamo raccontato la storia. Mentre Russia e Ucraina hanno convissuto pacificamente per alcuni decenni fino al 2014.
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