È morto Giorgio Napolitano: la rivelazione che gli fece Papa Ratzinger

E' morto Giorgio Napolitano: la rivelazione che gli fece Papa Ratzinger

Oggi, all'età di 98 anni, è deceduto l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ripercorriamo insieme la sua vita. 

Oggi, tutta l'Italia piange uno dei personaggi politici più amati della storia repubblicana. All'età di 98 anni, infatti, è venuto a mancare Giorgio Napolitano. Da tempo, il Presidente emerito della Repubblica Italiana presentava un quadro clinico complicato e negli ultimi giorni le sue condizioni di salute sono ulteriormente peggiorate. La notizia del decesso è stata ufficializzata poco prima delle 20:00 di oggi, venerdì 22 settembre.

Giorgio Napolitano è stato il primo Presidente della Repubblica nella storia d'Italia a essere rieletto. Infatti, ha ricoperto la massima carica dello Stato senza sosta per due mandati dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015. 

E' morto Giorgio Napolitano: la rivelazione che gli fece Papa Ratzinger
Giorgio Napolitano, durante la Presidenza della Repubblica, ha attraversato diverse crisi di governo

La carriera politica di Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925. Ha studiato Giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli. Inizialmente, ha militato nel Gruppo Universitario Fascista, ma, al termine della Seconda guerra mondiale, ha aderito al Partito Comunista Italiano, diventando uno dei membri più attivi. Giorgio Napolitano è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1953. Da membro del PCI, ha condannato duramente la repressione dei moti d'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica e l'inizio della tragica avventura militare sovietica in Afghanistan.

Nel 1989 è stato eletto Ministro degli esteri nel governo del PCI, dimettendosi però all'indomani del congresso di Rimini, in quanto favorevole alla trasformazione in Partito Democratico della Sinistra. Nel 1992 Giorgio Napolitano è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati. Successivamente, nel 1996, il premier Romano Prodi lo ha nominato Ministro dell'Interno e, così, Giorgio Napolitano è diventato il primo ex comunista a occupare la massima carica del Viminale.

Dopo la caduta del governo Prodi, dal 1999 al 2004 Giorgio Napolitano è stato europarlamentare tra le file dei Democratici di Sinistra. Nel settembre 2005, Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato senatore a vita. Nel 2006, poi, come abbiamo anticipato, con 543 voti su 990 votanti dei 1009 aventi diritto, è stato nominato Presidente della Repubblica, diventando il primo politico del PCI a ricoprire la massima carica dello Stato. E' stato poi rieletto Presidente della Repubblica nel 2013, ma ha rassegnato le dimissioni due anni, in quanto l'età avanzata non gli consentiva di espletare al meglio i suoi compiti.

Nell'aprile del 2018 Giorgi Napolitano, in seguito a forti dolori al petto, ha subito un intervento all'aorta. Nell'aprile del 2021 è diventato il Presidente della Repubblica più longevo di sempre, superando Carlo Azeglio Ciampi, morto a 95 anni. Nel maggio del 2022 ha subito un'altra operazione chirurgica, questa volta all'addome. 

L'incontro privato con Papa Ratzinger

Giorgio Napolitano e Papa Ratzinger sembrerebbero essere due figure agli antipodi, ma, in realtà, sono accomunati da una cosa: il senso di responsabilità. Quel senso di responsabilità che nel 2013 convinse Giorgio Napolitano ad accettare suo malgrado la rielezione a Presidente della Repubblica e che spinse, lo stesso anno, Papa Ratzinger a dimettersi da guida della Chiesa cattolica. I due sono legati anche da un piccolo segreto, che ormai non è più un mistero. Infatti nel libro "Re Giorgio. Dietro le quinte di una presidenza", Daniela Tagliafico ha svelato che in un incontro privato tra il capo dello Stato italiano e il capo della Chiesa cattolica, Papa Ratzinger rivelò a Giorgio Napolitano che era in procinto di dimettersi.

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