Questa mattina, l'esercito azero ha lanciato un'offensiva in diverse zone del Nagorno-Karabakh nell'ambito di un'operazione "anti-terroristica".
Un'ulteriore escalation nella regione del Nagorno-Karabakh era nell'aria. Nelle scorse settimane, erano stati registrati movimenti di truppe e mezzi militari azeri nella regione montuosa del Caucaso a maggioranza armena. La regione si era autoproclamata indipendente dall'Azerbaigian dopo la caduta dell'Unione Sovietica, ma, in seguito alla guerra del 2020, l'esercito azero ha riconquistato buona parte del territorio. La situazione nella parte di Nagorno-Karabakh ancora sotto il controllo degli armeni è peggiorata negli ultimi mesi quando l'Azerbaigian ha bloccato il corridoio di Lachin, l'unica strada che collega la regione all'Armenia, dando il via a una crisi umanitaria. In seguito al blocco, i camion con gli aiuti umanitari e i rifornimenti di cibo non possono più raggiungere i centri abitati del Nagorgno-Karabakh.
L'offensiva azera in Nagorno-Karabakh
Questa mattina, l'esercito azero ha iniziato quella che ha definito un'operazione "anti-terroristica". I cittadini armeni che non vogliono vivere sotto l'autorità di Baku, infatti, secondo la retorica azera, sono terroristi che devono essere riportati all'ordine. La situazione è ancora poco chiara, ma sul web stanno iniziando a girare i video degli attacchi azeri con missili e droni sulle postazioni armene. In un video, si può vedere chiaramente un missile azero che colpisce e distrugge un sistema di difesa antiaereo armeno a Khankendi.
BREAKING:
Azeri missile strike destroys a Tor air defense system in Khankendi.
It looks more and more like full-scale war is breaking out in Nagorno-Karabakh.pic.twitter.com/kbVkMj6vU1
— Visegrád 24 (@visegrad24) September 19, 2023
A Stepanakert, la città principale del Nagorno-Karabakh, le autorità hanno attivato le sirene antiaeree e dei cittadini hanno ripreso una colonna di fumo alzarsi da una montagna a ridosso del centro urbano. I cittadini hanno visto diversi droni volare sulla città. La popolazione civile si è rifugiata nei sottoscala e in città è stata interrotta la rete mobile.
The armed forces of Azerbaijan attack Stepanakert with drones․#Armenia #Azerbaijan #NagornoKarabakh #Baku #Stepanakert #Yerevan pic.twitter.com/MOHSebJN16
— Robert Ananyan (@robananyan) September 19, 2023
In un comunicato, il Ministero della difesa azero ha affermato che questa offensiva è una risposta ai "sistematici bombardamenti delle posizioni dell'esercito azero da parte dell'esercito armeno con armi di vario calibro". Vari attacchi, definiti "terroristici" dalle autorità azere, avrebbero spinto l'esercito di Baku a lanciare "attività locali anti-terroristiche per neutralizzare le infrastrutture militari armene e assicurare il loro ripiegamento dal territorio azero". "Armi ad alta precisione" starebbero neutralizzando le posizioni dell'esercito armeno in diverse zone del Nagorno-Karabakh. Le autorità azere hanno anche precisato che "le infrastrutture civili e la popolazione civile non sono state prese di mira" e che "il contingente di peacekeeping russo è stato informato".
Il Ministero della difesa armeno, dal canto suo, si è limitato a comunicare che la situazione sul confine tra Armenia e Azerbaigian è stabile. Al momento, non si registrano vittime o feriti tra i militari e la popolazione civile. La situazione si sta evolvendo molto rapidamente e seguiranno aggiornamenti.
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