Måneskin, New York pazza d'amore per i quattro musicisti romani: la scalata continua, e la band italiana non ha nessuna intenzione di fermarsi
Una scalata al successo senza precedenti per una band italiana: il fenomeno Måneskin è più vivo che mai, e la loro fama sembra non avere più alcun limite. E probabilmente le polemiche e le critiche sono, come spesso accade, linfa vitale per questi quattro musicisti.
Ethan, Damiano, Thomas e Victoria sono stati nei giorni scorsi al centro di un piccolo caso mediatico, che ha avuto inizio da un premio, proseguendo poi con un concerto, un articolo forse un po' esagerato, e l'inevitabile sentenza dei social.
Seguiamo l'ordine cronologico: i Måneskin la settimana scorsa sono stati tra i protagonisti degli MTV Video Music Awards, dove hanno trionfato nella categoria 'Best Rock' grazie al singolo 'The Loneliest', estratto dal loro ultimo album 'Rush'. Occasione, quella degli MTV Video Music Awards, per presentare al mondo il nuovissimo brano dal titolo 'Honey, (are you coming?)'. Forti del successo e cavalcando la notorietà, la band romana, con un concerto a sorpresa per il pubblico di New York, si è esibita, all'improvviso, in una Times Square che si è riempita alla velocità della luce. Migliaia di persone, attirate dal baccano e dal passaparola, sono accorse per gustarsi la performance, live e gratuita, dei rockettari Made in Italy così amati soprattutto negli Stati Uniti.
La polemica
Pochi giorni dopo, il New York Times ha pubblicato un articolo dal titolo chiaramente provocatorio: "I Måneskin sono l'ultima band rock?". Se i fan della band si sono battuti per la risposta positiva, due commenti apparsi sotto al post che il quotidiano più famoso d'America ha pubblicato su Instagram hanno attirato l'attenzione di tutti. Quelli di Lily Cornell e Violet Grohl, rispettivamente la figlia di Chris Cornell, epico cantante e musicista statunitense, frontman delle band rock Soundgarden, Temple of the Dog e Audioslave, e Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e fondatore e frontman dei Foo Fighters. Insomma, stiamo parlando di due ragazze figlie di due leggende del rock. Quello vero.
Le due hanno commentato allo stesso modo. La prima, scrivendo: "Ahahahah, what?", la seconda replicando: "Chi ha scritto quest'articolo, LMAO (espressione che in italiano potremmo tradurre con "muoio dalle risate"). Insomma, hanno preso in giro il New York Times, mettendo fortemente e ironicamente in dubbio quel che il giornale statunitense ha avuto l'ardire di scrivere.
Al di là delle considerazioni musicali, parlano i fatti: i Måneskin continuano a spaccare, e lo dimostrano i sold-out in giro per il mondo che continuano a collezionare. L'ultimo, proprio a New York.
New York: tutto sold out per la band romana
Madison Square Garden è sold out: l'impianto sportivo di Manhattan, New York ospiterà i Måneskin questo mercoledì, 21 settembre. Ed è tutto pienissimo: biglietti finiti. La tappa newyorkese di Rush! World Tour continua alla grande, e, polemiche o no, i quattro non si fermano.
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