È la benzina la maggior fonte di guadagno dei distributori, oppure ci sono altre fonti di guadagno più alte? A dare la risposta è stato un noto tiktoker ed esperto di economia, Federico Ronzoni. Ecco qual è.
Uno degli argomenti di cui si sta parlando maggiormente negli ultimi mesi è il caro benzina. Il prezzo del carburante è decisamente alto da diverso tempo, e, in media, il costo di un litro di benzina self service sfiora i due euro al litro in tutta Italia, e in alcune regioni supera anche questo limite. Anche per questo motivo, si sta pensando a un nuovo bonus, che sarà indirizzato alle fasce economicamente più deboli, per risolvere, almeno in parte, questo problema.
Il Governo sta valutando, in questo momento, le determinate proposte e i determinati interventi da avviare, sia per ridurre il costo della benzina, che per aiutare le famiglie in difficoltà. Nell'attesa di sapere quali saranno gli interventi che il Governo metterà a punto e come sarà disciplinato il bonus benzina, parliamo di un argomento che è, in parte, collegato al carburante. Nei prossimi paragrafi di questo articolo parleremo, infatti, delle fonti di guadagno dei gestori dei distributori di benzina, per capire quanto si guadagna, ad esempio, a fare un pieno.
Distributori di benzina: qual è la maggior fonte di guadagno dei gestori?
I distributori di benzina, spesso, offrono anche altri servizi, come il lavaggio dell'auto, e, inoltre, non è difficile trovare, insieme all'impianto della pompa di benzina, anche un negozio, un rivenditore di tabacchi o un bar di proprietà dei gestori del distributore stesso. Queste caratteristiche possono far capire ai nostri lettori che, spesso, la maggior fonte di guadagno dei distributori di benzina non è il carburante. A volte, dalla vendita dei beni e dei servizi citati precedentemente, si ricava molto di più che da un pieno. Ma perché?
@federicoronzoni I distributori di benzina non fanno soldi vendendo benzina ⛽️🤯 Ecco perché 📊 #educazionefinanziaria
A spiegarlo è stato un noto tiktoker ed esperto di economia e finanza. Parliamo di Federico Ronzoni, influencer molto seguito sui social come, per l'appunto, TikTok. Ronzoni ha spiegato che, nonostante i prezzi del carburante siano decisamente alti in Italia, questa non è un'incredibile fonte di guadagno per i distributori. Al contrario: spiega Ronzoni che a un benzinaio restano pochi centesimi di guadagno su ogni litro di carburante. Da 2 euro al litro ai pochi centesimi che i gestori possono incassare: la differenza è decisamente tanta.
Il tiktoker ha rivelato, in effetti, che, circa il 70% del prezzo va in accise, tasse e imposte, mentre, con il 30% rimasto, i gestori dovranno pagare il carburante per rifornire le pompe, ma anche i costi di gestione. Tolti i costi da affrontare, dunque, il guadagno non è altissimo e, per questo, molto spesso, non è la benzina la maggior fonte di guadagno dei distributori.
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