Continua la telenovela fra Bonucci e la Juventus con la signora che sembra navigare in acque molto agitate a causa di problemi con i propri tesserati. Dopo il caso Pogba, di cui si attendono di conoscere gli esiti la prossima settimana, contro la vecchia signora sono arrivate anche le parole dell'ex capitano Leonardo Bonucci.
Il difensore, che attualmente milita in Germania con l'Union Berlino, ha rilasciato un'intervista a Sport Mediaset nella quale ha raccontato la propria versione dei fatti. Oggetto delle dichiarazioni la fine del rapporto fra lo stesso Bonucci e la Juventus, giudicato non regolare da parte dell'ex centrale della nazionale, e che hanno portato Bonucci ad adire le vie legali per il trattamento ricevuto dal club di Torino.
La verità di Bonucci
L'intervista di apre con il difensore che smentisce tutte le parole dichiarate dal suo allenatore Massimiliano Allegri in un'altra intervista. "Non è vero che già ad ottobre mi era stata comunicata la volontà di non continuare insieme - ha dichiarato Bonucci, che ha poi aggiunto - su di me sono state dette moltissime bugie". La Juventus, si apprende da fonti vicine al club, ha scelto di proseguire per la propria linea decidendo di non diramare nessun comunicato per controbattere alle parole di Bonucci. D'altronde la questione si risolverà in tribunale e quindi perché parlarne attraverso i media.
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— Juventus Top News (@JuventusTopNews) September 14, 2023
Una carriera chiusa altrove
Leonardo Bonucci, si sa, avrebbe fatto volentieri a meno di andare all'estero per giocare le ultime partite della propria carriera. L'ex difensore bianconero non ne ha mai fatto mistero dichiarando in passato che gli sarebbe piaciuto chiudere la carriera in bianconero. Così non sarà e stando alle parole di Bonucci nell'intervista sopracitata non si tratterà della prima volta: "È già la seconda volta che sono costretto a lasciare la Juventus per la presa di posizione di un singolo". Bonucci non fa nomi ma è chiaro il riferimento a Massimiliano Allegri. Nell'estate del 2017 una lite fra loro costrinse la Juve a fare una scelta: o Allegri o Bonucci. I bianconeri scelsero l'allenatore e Bonucci fu costretto a trasferirsi al Milan salvo poi tornare in bianconero la stagione successiva.
Il settembre nero della Juve
E' proprio il caso di dirlo: per la Juventus piove proprio sul bagnato. In poche settimane i bianconeri hanno ricevuto una querela da parte del proprio capitano e hanno perso per presunto doping uno dei calciatori più rappresentativi. Insomma, le questione societarie stanno facendo penare la vecchia signora che in campo, almeno stando alle prime tre giornate, ha dimostrato di non risentire delle pressioni circostanti. Con sette punti raccolti nelle prime tre giornate la Juventus può definirsi una squadra che gode di ottima salute e l'obiettivo di Allegri e Giuntoli sarà quello di non riversare la tensione presente fuori anche all'interno del campo.
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