L'ex portiere dell'Inter Samir Handanovic si ritira dal calcio giocato. L'indiscrezione arriva dagli ambienti vicini all'estremo difensore sloveno che dopo essersi svincolato dall'Inter non è riuscito a trovare una nuova squadra decidendo così di lasciare il calcio.
L'annuncio è rimbalzato sui vari siti d'informazione che hanno immediatamente riportato la decisione presa dall'ormai ex calciatore sloveno. Handanovic lascia così l'attività agonistica dopo 566 partite in Serie A di cui 380 giocate solamente con la maglia dell'Inter che vestiva ormai da dieci anni.
L'addio di Handanovic
L'Inter aveva deciso di fare a meno di Handanovic sin da quando, nell'estate del 2022 decise di puntare tutto su un portiere giovane acquistando André Onana dall'Ajax. Nonostante Simone Inzaghi lo continuasse inizialmente a preferire ad Onana, con il passare delle partite Samir Handanovic cominciò via via a perdere colpi fino a perdere anche il posto da titolare che era stato suo per ben dieci anni. Da lì le panchine iniziarono a diventare sempre di più e le presenze sempre di meno fino ad arrivare alla scadenza naturale del contratto fino rescissione consensuale con l'Inter lo scorso 30 giugno. Finita la carriera in campo per Handanovic ne inizierà una al di fuori. Il portiere sloveno inizierà così una nuova avventura come dirigente del club nerazzurro.
IlGiornale - #Handanovic appende ufficialmente i guantoni al chiodo ma continuerà ugualmente a difendere i colori nerazzurri. Lo sloveno si cimenterà in un nuovo incarico che gli permetterà di rimanere come collaboratore all'#Inter! pic.twitter.com/TT33n0cnoj
— Amala (@AmalaTV_) September 13, 2023
Il nuovo ruolo all'Inter
Niente più calcio giocato per Handanovic ma l'ex portiere sloveno non resterà lontano dai campi da gioco ancora per molto. Per lui sembra quasi certo un ingresso nella società azzurra come capitato in passati a ex campioni dell'Inter come Zanetti, Figo e Cordoba. Simone Inzaghi sarebbe pronto ad accoglierlo all'interno del proprio staff per aiutarlo a far crescere le giovani generazioni di portieri della Milano nerazzurra. D'altronde Handanovic è il portiere con più presenze nella storia della squadra, davanti anche all'idolo indiscusso Walter Zenga. La sua esperienza sarà fondamentale per aiutare i numeri 1 dell'Inter sia per quanto riguarda la prima squadra sia per il settore giovanile.
La carriera
La sua avventura in Italia inizia fra le fila dell'Udinese che lo preleva dal campionato sloveno a soli 20 anni. Da lì in poi l'ascesa nel calcio italiano con l'approdo al Treviso, squadra in cui gioca la prima stagione da titolare in Serie A, e al Rimini. Con i romagnoli in Serie B (suo unico anno in cadetteria) disputa un'ottima stagione che gli vale il ritorno in massima serie all'Udinese. Nella sua seconda vita ai friulani diventa il titolare della squadra e nella stagione 2010-2011 ottiene il record di 704 minuti consecutivi senza subir reti riuscendo a parare addirittura sei degli otto rigori avuti conto quella stagione. Nel 2012 l'approdo all'Inter in cui diviene capitano nel 2018. Nel 2021 il successo più grande con i nerazzurri con la conquista dello scudetto nella stagione 2020-2021.
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