Nella polemica sul Superbonus è intervenuto anche Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia, criticando fortemente la misura.
In questi ultimi giorni le polemiche sul Superbonus continuano ad aumentare. Il Superbonus è un'agevolazione fiscale introdotta dal governo Conte nel 2020 che prevede una detrazione del 110% delle spese per alcuni tipi di lavori volti all'efficienza energetica e alla riduzione del rischio sismico degli edifici. In seguito al blocco della cessione dei crediti da parte delle banche, introdotto nel 2022, e agli ultimi interventi dei governi Draghi e Meloni, migliaia di cantieri aperti con il Superbonus 110% sono oggi chiusi, creando incredibili danni alle imprese che dovrebbero effettuare i lavori e ai cittadini che dovrebbero ricevere questi lavori. Di conseguenza, le aziende che hanno concesso lo sconto in fattura rischiano di essere sommerse dai debiti, mentre i cittadini restano senza casa e senza risparmi.

Secondo i difensori del Superbonus, tra cui figurano i politici del Movimento 5 Stelle che lo hanno introdotto, la misura rappresenta un investimento, in quanto i costi finanziari dell'agevolazione fiscale si tradurranno in benefici ambientali. L'attuale maggioranza di governo, tuttavia, non sembra pensarla così.
Le parole di Giovanni Donzelli sul Superbonus
Ospite a Zona Bianca, il programma di approfondimento che va in onda su Rete4, il Giovanni Donzelli ha detto che bloccando la cessione del credito alle imprese, il governo "ha stoppato il disastro". Infatti, secondo il politico di Fratelli d'Italia, il Superbonus non è affatto un investimento. "140 miliardi per ristrutturare la casa al 4% degli italiani è una patrimoniale al contrario", ha affermato il politico. "Si fa pagare la povera gente, i cittadini, per ristrutturare la casa, o anche il castello, a chi sta bene e magari è pieno di soldi". Così Giovanni Donzelli ha giustificato la sua posizione contraria al Superbonus.

I soldi detratti dalle tasse degli italiani per finanziare il Superbonus, secondo Donzelli, potevano essere usati per "l'edizione popolare pubblica, le scuole, gli investimenti". Per il deputato di Fratelli d'Italia, la possibilità di migliorare l'efficienze energetica delle case degli italiani è una misura fatta per "accontentare le derive green dell'Europa". Se i governi precedenti "avessero fatto questo", ovvero investito in maniera mirata i soldi che sono serviti per finanziare il Superbonus, "oggi non ci sarebbero i cittadini che non sanno dove andare a dormire".
Giovanni Donzelli, poi, ha lanciato un messaggio ad alcuni degli esodati del Superbonus che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione ma non li hanno potuti concludere a causa del blocco della cessione dei crediti. "Il problema è serio, la legge è stata scritta male, piano piano risolveremo la situazione. Ci vuole del tempo e il governo sta lavorando anche per trattare con le banche".
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