A Palermo un cittadino arrabbiato per la chiusura del parcheggio da parte dell'amministrazione comunale ha scritto un cartello di protesta.
Palermo è una città unica nel suo genere. Nel bene e nel male. E anche i cittadini sono parte di questa unicità. In alcuni casi, però, come quello che stiamo per raccontarvi, forse si tende ad esagerare e a essere troppo esuberanti.
In una grande città come Palermo trovare parcheggio può essere un problema che fa perdere anche svariate decine di minuti al giorno. La difficoltà nel trovare parcheggio, tuttavia, non è una caratteristica unica del capoluogo siciliano. In tutte le grandi città italiane, da Roma a Milano, passando per Napoli, parcheggiare il proprio mezzo di trasporto può essere complicato.
Per questo motivo, spesso i cittadini ricorrono a parcheggi selvaggi e illegali. Nelle grandi città è "normale" incontrare auto parcheggiate in doppia o in tripla fila, davanti alle fermate degli autobus, sui marciapiedi o in curva. Naturalmente, questi parcheggi creano tantissimi disagi non solo agli altri autisti, ma a tutta la cittadinanza in generale.
Il problema è che in giro ci sono troppe automobili rispetto al numero di parcheggi disponibili. I cittadini, inoltre, non sono invogliati a usare il trasporto pubblico a causa della sua inefficienza. Autobus che passano in ritardo, corse soppresse, guasti e malfunzionamenti sono all'ordine del giorno. Per questi motivi i cittadini delle grandi città italiane spesso preferiscono spostarsi utilizzando i mezzi propri.
A Palermo, poi, un serio problema che affligge gli autisti sono i parcheggiatori abusivi. Persone non qualificate che illegalmente ti chiedono un compenso in denaro per parcheggiare. Anche se magari hai parcheggiato sulle strisce bianche e, quindi, non dovresti pagare nulla, i parcheggiatori abusivi sono sempre in agguato per cercare di spillarti qualche spicciolo. E se non li paghi, rischi anche che la loro rabbia si scateni contro la tua macchina indifesa quando ti allontani.
La rabbia del cittadino di Palermo per il parcheggio sbarrato
Per tutti i motivi che abbiamo raccontato finora, è comprensibile che un cittadino di Palermo si sia arrabbiato quando ha trovato il posto in cui abitualmente parcheggiava l'auto sbarrato. Meno comprensibili sono le parole che ha scritto su un cartello per sfogare la sua rabbia. "Città di m***a. Politici di fango. Tolto parcheggio perché". E' questo il messaggio che ha lasciato un cittadino di Borgo Vecchio, quartiere nel centro della città. Il cittadino ha affisso il cartello proprio sulle grate che inserite nei blocchi di cemento hanno sbarrato il parcheggio. Non sarebbe stato più sensato andare a chiedere spiegazioni presso gli uffici del comune, invece di lasciare un cartello che probabilmente non servirà a niente?
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