Catania, l'annuncio di lavoro impossibile da accettare: quel che chiedono al candidato è oltre le normali pretese.
Nel difficile mondo degli annunci di lavoro, ce ne sono alcuni che andrebbero segnalati al Ministero del Lavoro. Come quello che abbiamo scovato e di cui vi parliamo, sui siti in cui si accumulano centinaia e centinaia di proposte di ruoli e posizioni lavorative. Annunci che, però, molte volte risultano essere solo uno specchietto per le allodole. Le proposte sono tante e allettanti, ma poi, in fase di colloquio, succede non di rado che le carte in tavola cambino, e che l'annuncio subisca, poi, importanti variazioni che non avremmo mai accettato. Il modo perfetto per perder tempo, rischiare di avvilirsi ancor più in fretta.
L'annuncio che abbiamo trovato oggi, e che vi mostriamo di seguito, arriva da Catania, Sicilia. Pubblicato dalla titolare di un panificio, che per il suo esercizio commerciale è alla ricerca di commessi, sia di sesso femminile che maschile, non fa alcuna differenza, e di qualsiasi nazionalità. Almeno quanto recita la formula automatica in allegato selezionata: l'annuncio, invece, parla di commessa, quindi di dipendente donna. L'autrice dell'annuncio (il cui nome non riveliamo, per il rispetto della sua privacy), scrive la classica forma: "No perditempo". Chi vuol lavorare, si presenti nella via specificata, dove si trova l'esercizio commerciale in questione. Ma qual è, allora, il dettaglio che ha attirato l'attenzione nostra e di alcuni utenti che pure hanno segnalato questo annuncio di lavoro? Il problema è legato ai giorni di riposo.
Catania, annuncio di lavoro inaccettabile: "Cercasi commesso che lavori tutti i giorni"
L'annuncio informa che gli orari di lavoro previsti sono dalle 7:00 alle 14:30. Orario che, da come si legge, deve essere rispettato tutti i giorni. Tutti i giorni significa, quindi, senza giorni di riposo. Possibile mai? Certamente dubitiamo che qualcuno possa rispondere a questo annuncio di lavoro, eccetto i più ottimisti che provano a leggere diversamente questa combinazione di parole.
"Ma questi l'hanno capito che se continuano così chiuderanno per mancanza di personale?", scrive un utente che commenta lo screen del post, condiviso su uno dei tanti gruppi su cui su Facebook gli aspiranti lavoratori si riuniscono. "La paga sarà magari di 250 euro all'anno, più una frase fatta del tipo: "E ringrazia che ti sto dando lavoro", esagera un secondo utente, altrettanto inorridito da questo annuncio di lavoro che arriva da Catania.
Non sappiamo quale sia la paga offerta. Si spera altissima, a giudicare dalla mole di lavoro che aspetta il povero, o la povera malcapitata.
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