sabato, Settembre 23, 2023
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Liguria, cittadini esasperati lasciano un cartello ai turisti: "E andatevene..."

Segnalazione dalla Liguria: dalla città di Porto Venere un cartello contro i turisti. La dimostrazione  dell'esasperazione degli abitanti del posto contro la macchina asfissiante del turismo 

Vero è che l'estate è una stagione di grandi introiti per le località balneari. Ma, d'altro canto, è anche vero che tre mesi interi di invasione turistica sono sempre pesanti da sopportare per chi in quel luogo ci vive tutto l'anno. Un compromesso è difficile da trovare: da un lato, incassi che da soli, talvolta, bastano a coprire gran parte dell'anno di lavoro. Dall'altro, però, i lati negativi non sono mica pochi. Qualche esempio? La sporcizia, in primis: quanti rifiuti sono capaci di generare i turisti affamati di esperienze e di cucina locale?

O ancora la viabilità: immaginate tutto il traffico veicolare che si registra in una cittadina tranquilla da settembre a maggio, e che da giugno in poi diventa impraticabile. Senza parlare poi dei turisti arroganti, coloro i quali, cioè, pretendono che, dal momento che sono pronti a mettere mano al portafogli, ogni servizio gli sembra dovuto. Insomma, la convivenza tra locali e stranieri può risultare problematica. E alla fine di una lunga, lunghissima stagione estiva, qualche segno di intolleranza è anche normale che si registri. Ne abbiamo intercettato uno, e arriva direttamente dalla Liguria. Siamo a Porto Venere, uno dei luoghi più amati dai visitatori, soprattutto d'estate.

Liguria, a Porto Venere spunta il cartello contro i turisti: "L'estate è finita: andate a casa!"

La segnalazione arriva dalla pagina Instagram sapore.di.male. In un post pubblicato di recente, si vede una foto, scattata probabilmente da un cittadino di passaggio a Porto Venere, di una bacheca pubblica del posto. Quelle su cui, per intenderci, di solito si affiggono locandine di eventi, avvisi e quant'altro.
Accanto ad essi, qualcuno ha attaccato con dello scotch grigio un foglio con una frase scritta a mano: cinque parole che da sole bastano a spiegare quanto esasperati siano i cittadini di Porto Venere, o, almeno, qualcuno di loro. Che non vede l'ora che l'intera macchina del turismo si fermi, per tornare, finalmente, alla tanto attesa, calma normalità.

Sul foglio in questione la seguente scritta: "L'estate è finita: andate a casa". Più chiaro di così, si muore.

Liguria
Fonte: Instagram_sapore.di.male

Come sempre accade, gli utenti si dividono in due filoni. C'è chi ha criticato questa scritta, affermando che l'autore o l'autrice di questo cartello sia una persona ingrata. "I turisti aiutano tante località: bisognerebbe portargli più rispetto". E chi, invece, reduce anche da esperienze personali, capisce l'esasperazione: "Talvolta si arriva al limite: ben venga il turismo, ma nel rispetto anche degli autoctoni".

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